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Angela ALBANESE

Professore Associato
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali

Insegnamento: Letterature comparate

Lingue e culture europee (Offerta formativa 2022)

Obiettivi formativi

Obiettivo del corso è quello di mettere in grado gli studenti e le studentesse di acquisire le conoscenze relative alla comprensione e all'interpretazione dei testi, letterari e non letterari, anche in dimensione diacronica.
Le conoscenze linguistico-letterarie acquisite verranno applicate alla redazione di testi, alla traduzione in italiano, all'interpretazione di fenomeni linguistici e letterari, anche in prospettiva interlinguistica.
Per gli obiettivi formativi si rimanda alla sezione relativa ai risultati di apprendimento attesi.

Prerequisiti

Conoscenza letteraria generale acquisita nel corso della scuola media superiore.

Programma del corso

Il corso prevede due sezioni.
Una prima parte sarà dedicata al quadro generale delle letterature comparate e della teoria letteraria. Partendo dalle domande: Cosa studiano le letterature comparate? “Di cosa fa storia la storia della letteratura?” (R. Ceserani), si analizzeranno le categorie teoriche di letteratura/immaginario e di geografie della letteratura. Si rifletterà infine criticamente sul ruolo della letteratura oggi, nel contesto culturale e sociale in cui viviamo (rapporto letteratura e nuove tecnologie). Per questa prima parte dell’insegnamento sono previsti complessivi 3 cfu.
Una seconda parte avrà come oggetto di studio le pratiche di riscrittura e transcodificazione dei testi letterari. A partire da una preliminare analisi teorica del concetto di “riscrittura”, si ragionerà, in chiave diacronica, intorno alla metamorfosi moderna e contemporanea del concetto di autorialità, anche (ma non solo) in relazione alle pratiche intermediali, si analizzeranno alcune transcodificazioni di testi in altri generi letterari e codici mediatici (musica, arti visive, graphic novel, fan-fiction), fino ad approfondire alcune ri-mediazioni contemporanee di quattro differenti generi: la non-fiction (The Orchid Thief), il romanzo (Pinocchio), il poema in versi (Divina Commedia), il cinema (The New Gospel di Milo Rau, riscrittura del Vangelo secondo Matteo di P.P. Pasolini). Per questa seconda parte dell’insegnamento sono previsti complessivi 6 cfu.
Rispetto alla ripartizione dei cfu in relazione ai macro-argomenti sopra indicati, si potranno evidentemente verificare delle piccole variazioni in considerazione di alcuni circostanziati elementi di contesto.

Metodi didattici

Close reading di testi letterari e incursioni in altri media permetteranno agli studenti e alle studentesse di acquisire una conoscenza e una capacità di comprensione delle diverse tipologie di transcodificazione di opere letterarie (riscrittura, remake, adattamento cinematografico, trasposizione teatrale, pastiche, graphic novel, parodia), e di applicare le conoscenze acquisite sia ai case studies presi in esame sia ad altri esempi da loro stessi forniti.
Sono previsti:
Lezioni frontali (modalità blended, in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria Covid-19).
Proiezione di filmati.
Momenti di discussione collettiva.
Esercitazioni scritte (recensioni di testi).
Eventuali incontri con drammaturghi e registi le cui opere sono oggetto di analisi.
L’insegnamento è erogato in lingua italiana.
La frequenza dell’insegnamento non è obbligatoria (ma fortemente raccomandata).

Testi di riferimento

Testi:

- F. BERTONI, Letteratura. Teorie, metodi, strumenti, Roma, Carocci, 2018, Cap. I (pp. 9-42).
- I. CALVINO, Perché leggere i classici, Milano, Mondadori, 1995 (e successive ristampe), pp. 4-13.
- R. BARTHES, La morte dell’autore, in Il brusio della lingua. Saggi Critici, vol. IV, Einaudi, Torino, 1988, pp. 51-56.
- L. HUTCHEON, Teoria degli adattamenti, a cura di G.V. Distefano, Roma, Armando, 2011 (Prefazione, pp. 7-13; Cap. I: pp. 19-59).
- A. ALBANESE, A modo loro. Riscritture, transcodificazioni, dialoghi con i classici, Palermo, UnipaPress, 2020, Introduzione (pp. 9-21). Versione e-book del volume scaricabile in open access dal sito: https://www.unipapress.it/it/book/a-modo-loro_277/.
- A. ALBANESE, Aristofane a Scampia e Dante a Nairobi: la pedagogia teatrale di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, in Antologia Teatrale. Atto secondo, a cura di A. Lezza, F. Caiazzo, E. Ferrauto, Napoli, Liguori Editore, 2021, pp. 211-224.
- M. MARTINELLI, Aristofane a Scampia. Come fare amare i classici agli adolescenti con la non-scuola, Milano, Ponte alle Grazie, 2016.
- F. NASI, Pinocchio tra Hollywood e Nairobi, in F. Nasi, Specchi comunicanti. Traduzioni, parodie, riscritture, Milano, Medusa, 2010, pp. 195-221).
- C. COLLODI, Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino (edizione a scelta).

Film/docufilm/spettacoli teatrali:
- S. JONZE, Adaptation., 2002 (tit. italiano: Il ladro di orchidee).
- M. MARTINELLI, Il cielo sopra Kibera, The sky over Kibera, 2019.
- TINDARO GRANATA, Geppetto e Geppetto, 2016.
- MILO RAU, The New Gospel, 2020.
- Tutti i materiali disponibili su «Moodle».

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene tramite una prova scritta e una orale.
Al termine dell’insegnamento gli studenti e le studentesse dovranno consegnare una recensione di un testo critico o di una riscrittura/adattamento scelti fra una lista che sarà proposta a lezione. La recensione dovrà seguire una serie di indicazioni spiegate a lezione relative al modo in cui il testo deve essere formulato (sia per i contenuti, sia per le modalità retoriche). Per la tipologia e natura stessa della prova scritta, non è prevista una durata, ma è indicata la deadline di consegna, che coincide con la fine del corso. Criteri di valutazione della prova scritta saranno la correttezza e appropriatezza linguistica, stilistica e argomentativa e l'autonomia e originalità di giudizio critico.
Gli esiti della prova scritta sono pubblicati, in forma anonima, sulla piattaforma informatica del corso entro i 10 giorni successivi alla consegna della prova. Il testo corrisponderà a 1/3 della valutazione finale.
Durante l'esame finale orale, equivalente a 2/3 del voto finale, attraverso un colloquio della durata di circa 20 minuti, si discuterà brevemente l'elaborato scritto e si verificheranno le conoscenze di tutti i contenuti del corso, valutando l’autonomia di giudizio critico, le abilità comunicative e la capacità di applicare criticamente le conoscenze acquisite all’analisi dei testi oggetto di studio.

Risultati attesi

Coerentemente con gli obiettivi indicati, alla fine del corso gli studenti e le studentesse avranno raggiunto i seguenti risultati:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenze relative alla comprensione e all'interpretazione dei testi, letterari e non letterari, anche in dimensione diacronica; conoscenza e comprensione delle questioni di base e di alcuni concetti-chiave delle letterature comparate e della teoria della letteratura, quello di canone/canoni, di intertestualità, di traduzione e, in particolare, di riscrittura e transcodificazione di testi letterari, nodo centrale della disciplina
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di leggere, contestualizzare e interpretare le opere oggetto di studio secondo il linguaggio specifico della disciplina, di problematizzare criticamente il dialogo non solo fra le letterature, ma anche fra queste e altri linguaggi e media.
3. Autonomia di giudizio: consapevolezza metodologica, capacità di padroneggiare la bibliografia di riferimento e di rielaborare criticamente i contenuti del corso.
4. Abilità comunicative: capacità di esporre con efficacia quanto appreso, in termini di appropriatezza linguistica, precisione e abilità argomentativa.
5. Capacità di apprendimento: capacità di sviluppare le conoscenze acquisite sia nell’analisi dei materiali trattati a lezione, sia nella lettura e interpretazione di nuovi testi.