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Luigi MAFFETTONE

Personale tecnico amministrativo
Sistema dei Musei e Orto Botanico


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2015 - L’Orto Botanico di Modena dal collezionismo storico alle attività per la conservazione biologica [Relazione in Atti di Convegno]
Dallai, D.; Buldrini, F.; Maffettone, L.
abstract

L'Orto botanico di Modena, nato nel 1758 per volontà del Duca Francesco III d'Este in un’area del giardino di corte destinata all’ostensione dei “semplici”, entrò sotto la giurisdizione dell’Università nel 1772. La fondazione dell’Orto accademico diede grande impulso al patrimonio librario e al collezionismo scientifico, con exsiccata, semi, frutti, legni e altri reperti vegetali. Le collezioni erbariologiche, rappresentate da quasi centomila accessioni, testimoniano ricerche botaniche a livello mondiale e includono numerosi typi, oltre a svolgere un ruolo insostituibile come strumento di conoscenza del territorio locale, con consistenti raccolte relative al modenese e ai territori limitrofi in un periodo di oltre 150 anni. Questo aspetto è di grande attualità per il ruolo che gli Orti botanici assumono oggi nei programmi di conservazione in situ ed ex situ, come enti di riferimento scientifico e documentario nelle attività di gestione territoriale e con piani di azione inerenti attività di conservazione ex situ e reintroduzioni in natura. Le collezioni viventi dell’Orto modenese mantengono tuttora le tracce dell’originario giardino dei semplici e dell’Orto accademico ottocentesco, che incrementava un collezionismo di specie esotiche e inusuali, nelle ampie Serre ducali edificate in quel periodo. Delineando gli orientamenti scientifico/culturali dell’Istituzione, si raggiungono i temi di oggi, con collezioni che assumono nuovi significati e contenuti, valicando i concetti utilitaristici ed estetici del passato per un approccio naturalistico più attuale, che incentivi la conoscenza del territorio e un profondo senso d’appartenenza ai progetti di conservazione della biodiversità vegetale. Perciò l’Orto può tramutarsi in “vetrina” delle sue attività di conservazione e ricerca.


2008 - Le Legnose dell'Orto Botanico: II. Juglans L. [Articolo su rivista]
Bosi, Giovanna; Dallai, Daniele; Maffettone, Luigi; Rinaldi, Rossella; Romagnoli, Carlo; Mazzanti, Marta
abstract

Secondo contributo alla conoscenza di alcune entità legnose interessanti per aspetto, portamento e maestosità dell’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. In questo articolo sono presentate le specie presenti in Orto afferenti al genere Juglans, con particolare riguardo a Juglans regia, meritevole di attenzione sia dal punto di vista botanico che per i suoi molteplici rapporti, passati e attuali, con l’uomo.


2007 - XVIII Esposizione de' Fiori (25 - 27 maggio 2007) [Esposizione]
Dallai, Daniele; Maffettone, Luigi; Accorsi, Carla Alberta; DEL PRETE, Carlo
abstract

Le "Esposizioni de' Fiori" sono manifestazioni pubbliche, promosse da alcuni anni dall'Università e dal Comune di Modena coinvolgendo diversi attori pubblici e privati, che riprendono nello spirito e nei contenuti manifestazioni analoghe che si svolgevano in epoca ducale (nel 1843 a Modena venne organizzata nell'Orto Botanico la I Esposizione de' Fiori, con primato in Italia). La “XVIII Esposizione dei Fiori” all’Orto Botanico è stata organizzata nel 2007, con ingresso gratuito, secondo la formula già collaudata negli anni precedenti. Nelle edizioni attuali, all'Esposizione organizzata dall’Orto Botanico è affiancata la mostra mercato "Garden Show", che si svolge nel Giardino Comunale adiacente. Il fine è quello di promuovere l’interesse per la botanica e l’ambiente da un lato e un giardinaggio commerciale di qualità dall’altro. I Dipartimento ha organizzato e si è fatto carico di tutte le iniziative culturali svoltesi nell’Orto Botanico, mentre la mostra mercato nel Giardino pubblico, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Modena, è stata organizzata e gestita dalla Società di impresa Garden Show. L’“Esposizione de’Fiori” nell’Orto Botanico ha seguito il calendario della mostra mercato iniziando venerdì 25 maggio 2007, in presenza delle Autorità accademiche e cittadine. Nella stessa giornata, alle 18.30 presso l’Orto Botanico (V.le Caduti in Guerra, 127) si è svolta la premiazione del concorso “I pollini fanno l’occhiolino agli artisti” organizzato dall’Orto Botanico in collaborazione con il Liceo Classico L.A.Muratori per la realizzazione di opere ispirate alle gigantografie di granuli pollinici esposte nell’Orto. Sabato 26 maggio, al mattino, si è svolto “Il quiz.Otto” gioco/quiz a premi per aspiranti giardinieri; alle ore 10.00 è stato inoltre presentato il libro “Dove nasce un giardino?” di Anja Werner. Nel pomeriggio alle ore 16.00 si è svolta l’ “Officina botanica”, laboratorio creativo con materiale vegetale e contemporaneamente, in Aula storica, è stato presentato un progetto in corso a cura del Consorzio della Bonifica del Burana Leo Scotenna Panaro, in collaborazione con l’Orto Botanico, dal titolo “L’erbario della Bonifica: piante acquatiche e di sponda nei canali di Burana”. Domenica 27 maggio sono state organizzate visite tematiche all'Orto Botanico ("di che giardino sei? alla scoperta del nostro intimo giardino personale) e nel pomeriggio, dalle ore 16.00, si è svolto “Il gioco del polline all’Orto Botanico”. Alle 17.00, nell’Aula storica, si è tenuta la conferenza di M. Bandini Mazzanti su “Le piante nella Storia” seguita da una visita a tema alle collezioni dell'Orto. Nel corso delle tre giornate è stato possibile visitare le Mostre “Giardino di Kyoto” (a cura del Corpo Guardie Giurate Ecologiche Volontarie - G.G.E.V della Provincia di Modena). “Pollini dell’Orto Botanico”, “Pollini tra scienza e arte” e “Gemine Muse” (Associazione per il Circuito Giovani Artisti Italiani in collaborazione con: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia - Dipartimento del Museo di Paleobiologia e dell’Orto Botanico, CIDAC - Città d’Arte e Cultura, DARC - direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee, Ministero dei Beni e le Attività Culturali). Contributi scientifici e collaborazioni: Marta Bandini Mazzanti, Roberta Baroni, Carlo Romagnoli, Aldo Severi, Anna Maria Mercuri, Giuliana Trevisan, Elisa Andreotti, Paolo Gibertini, Tamara Toni, Paola Torri, Christian Baraccani, Daniele Bertoni, Simonetta Bertoni, Patrizia Rufinelli, Roberto Scansani, Giovanna Bosi, Giovanna Barbieri, Maddalena Grimaudo, Linda Olmi, Maria Chiara Montecchi, Enrica Bertellini, Rossella Rinaldi, Ercole Barberini, Davide Molena. Direttore del Dipartimento: Prof. Antonio Russo (Paleontologia, via Università 4. 41100 Modena).


2006 - The Modena Botanic Garden: plant conservation and habitat management strategies [Capitolo/Saggio]
DEL PRETE, Carlo; Dallai, Daniele; Sgarbi, Elisabetta; Maffettone, Luigi
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The Botanic Garden of Modena (Northern Italy) was founded in 1758 by the Duke Francesco III d’Este. Its original functions of “Hortus simplicium” evolved along more than two century of Academic history, until the actual structure. Today, as the majority of the University Botanic Garden in Italy, the Modena Botanic Garden is endorsed in several projects of plants conservation and ecosystem managements that are compliant with the Global Strategy for Plants Conservation. Even if its original location in the centre of the town does not permit enlargement of the area or structural modifications, however, greatly helps the education activities carried out in the Garden, while the conservation activities are developed outside the Garden by means of numerous cooperation with Parks, natural reserves and other administrative bodies or institutions. The Botanic Garden of Modena recently started different in situ/ex situ integrated conservation projects together Parks and other land-managing institutions. Even if such projects involves only a limited number of endangered and/or vulnerable species/populations, however some interesting and noticeable results had been achieved. Plantlets are often obtained by the way of non-conventional techniques, such as in vitro cultures (for example indigenous Orchidaceae).Cooperation with local Museums gave interesting sources for future actions: the collections that they preserve are mostly related to circumscribed local areas or well defined periods, so they are the source of fundamental information about past situations.Investigation on flora and vegetation and the monitoring of plants and plants communities, carried out in protected areas, cooperating with the National Forestry Service, is a very important source of knowledge to improve conservation and verify the effectiveness of conservation actions.


2006 - XVII Esposizione De' Fiori (26 – 28 maggio 2006): Spazi aperti all'Orto Botanico [Esposizione]
Dallai, Daniele; Maffettone, Luigi; Sgarbi, Elisabetta; Accorsi, Carla Alberta; DEL PRETE, Carlo
abstract

Le attuali "Esposizioni de' Fiori" sono manifestazioni pubbliche, promosse dall'Università e dal Comune di Modena coinvolgendo diversi attori pubblici e privati, che riprendono nello spirito e nei contenuti manifestazioni analoghe che si svolgevano in epoca ducale (nel 1843 a Modena venne organizzata nell'Orto Botanico la I Esposizione de' Fiori, con primato in Italia). In occasione della XVII Esposizione, l’Orto Botanico ha aperto i suoi spazi e laboratori, coinvolgendo pubblico e studenti di ogni età in iniziative finalizzate alla diffusione della Cultura Scientifica. L’inaugurazione ha avuto luogo Venerdì 26 maggio ore 16:15 presso il Giardino Pubblico Comunale, sede del "Garden Show", esposizione e mostra mercato florovivaistica (organizzata da soggetti privati) che si svolge in parallelo, con la presenza delle Autorità accademiche e cittadine.L’Orto Botanico, con ingresso gratuito da Viale Caduti in Guerra, 127, è rimasto aperto nei seguenti orari: 26 maggio: 16:00-20:00; 27 e 28 maggio: 10:00 - 20:00. Alla manifestazione ha partecipato ufficialmente la Società Botanica Italiana (onlus) con la mostra “La Biodiversità e gli Orti Botanici”, realizzata dal Gruppo di Lavoro per gli Orti Botanici e i Giardini Storici della SBI, in occasione di Euroflora 2006. La mostra è stata presentata durante la cerimonia inaugurale. Nella stessa giornata si è svolta anche una riunione del Gruppo di Lavoro per la Paleobotanica della SBI. Durante i due giorni successivi si sono succedute conferenze pubbliche su argomenti di giardinaggio e sul tema della conservazione della biodiversità, laboratori didattici e mostre tematiche. In particolare, con l’iniziativa “Giardini al microscopio: viaggio nel mondo microscopico dei fiori e delle piante - Pollini, foglie, frutti, semi, fiori, fusti raccolti dai visitatori, osservati al microscopio, assumeranno le forme e i colori di un giardino nascosto”. l’Orto ha aderito anche alla manifestazione “musei da...gustare 2006: il gusto di viaggiare” promossa dal Sistema Museale della Provincia di Modena Alle mostre hanno partecipato la Società Botanica Italiana, le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Modena, il Consorzio di Bonifica Burana, Leo, Scoltenna e Panaro, il Gruppo Modenese Succulente (Gruppo amatoriale Polisportiva San Faustino - Modena). L’Orto Botanico ha presentato, a cura dei Docenti, Ricercatori e Tecnici, mostre su vari argomenti di ricerca. In occasione della Manifestazione il SERVIZIO ACCOGLIENZA STUDENTI DISABILI dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha presentato il PROGETTO MUSEI VIRTUALI, con un primo CD dedicato all’Orto Botanico.Visite guidate a cura del Gruppo Guide Orto Botanico si sono svolte a calendario nelle giornate di sabato 27 maggio e domenica 28 maggio.Contributi scientifici e collaborazioni:M. Bandini Mazzanti, R.Baroni, C.Romagnoli, A. Severi, A.M.Mercuri, G.Trevisan, P.Gibertini, T.Toni, P.Torri, C.Baraccani, D.Bertoni, S.Bertoni, P.Rufinelli, R.Scansani, G.Bosi, G.Barbieri, M.Grimaudo, L.Ronconi.Direttore: Prof. Antonio Russo (Paleontologia, via Università 4, 41100 Modena)


2005 - Le legnose dell'Orto Botanico di Modena. I. Taxus L. e Taxus baccata L. [Articolo su rivista]
Torri, Paola; Dallai, Daniele; Bosi, Giovanna; Maffettone, Luigi; Romagnoli, Carlo; Mazzanti, Marta
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Primo contributo alla conoscenza di alcune entità legnose interessanti per aspetto, portamento e maestosità dell'Orto Botanico dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. In questo articolo è presentato il tasso (Taxus baccata L.) meritevole di attenzione sia dal punto di vista botanico che per i suoi molteplici rapporti, passati ed attuali, con l'uomo


2005 - XV Settimana della Cultura Scientifica - Acqua è vita - ORTO BOTANICO marzo 2005 Orto Botanico [Esposizione]
DEL PRETE, Carlo; Bosi, Giovanna; Maffettone, Luigi; Torri, Paola; Sgarbi, Elisabetta; Trevisan, Giuliana
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Mostre: "Piante e acqua" - "Le piante acquatiche: usi e curiosità" - "Elodea peste d'acqua"Conferenza: "Gli adattementi delle piante all'ambiente"Laboratori: "Il polline di piante d'acqua" - "Allestimento di una vasca per piante acquatiche" (con L. Maffettone, C. Baraccani, P. Gibertini, T. Toni)


2005 - XVI Esposizione de' Fiori / Spazi aperti all'Orto Botanico (20 - 22 maggio 2005) [Esposizione]
Dallai, Daniele; Maffettone, Luigi; Sgarbi, Elisabetta; Accorsi, Carla Alberta; DEL PRETE, Carlo
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Le attuali "Esposizioni de' Fiori" sono manifestazioni pubbliche, promosse dall'Università di Modena e Reggio Emilia e dal Comune di Modena che coinvolgono attori pubblici e privati, riprendendo nello spirito e nei contenuti manifestazioni analoghe di epoca ducale (nel 1843 a Modena venne organizzata nell'Orto Botanico la I Esposizione de' Fiori, con primato in Italia). La XVI Esposizione dei Fiori (20 - 22 MAGGIO 2005) è stata inaugurata in presenza delle Autorità accademiche e cittadine venerdì 20 maggio (ore 16,30) presso il Giardino Pubblico comunale, insieme al "Garden show", esposizione florovivaistica e mostra/mercato (organizzata da soggetti privati) che si svolge in parallelo. Presso l'Aula storica, si è svolto il Convegno/Workshop “ IPEN (International Plant Exchange Network –rete internazionale per lo scambio di piante) - Governare la Biodiversità: La legislazione internazionale sulle Risorse Genetiche vegetali e il ruolo dei giardini Botanici. Sabato 21 maggio, dopo la sessione conclusiva del Convegno/Workshop “ IPEN...”, è stata presentata la Mostra “ORTODIVINO”- CONSERVARE IL FUTURO: la biodiversità delle piante utili nel territorio modenese. a cura di A. Monari e M. Burani. Nel pomeriggio ha avuto luogo la presentazione di iniziative editoriali di Docenti del Dipartimento: 1) Libro/per secreti varij/1793 - Prodotti minerali, vegetali, animali per l'arte, il restauro e la scagliola (a cura di Baraldi P., Baroni R., Sgarbi E.); presentazione a cura di P. Bensi, Professore Associato presso la Seconda Università di Napoli. 2) Multimediale “Orchidee spontanee dell’Argentario” (di G. Tosi, V. Gulli e C. del Prete) a cura di C. Del Prete. A seguire, si sono svolti gli incontri: 1) "GEV - Volontari per l' ambiente: chi sono e qual'è l' attivita' delle Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Modena". Relatore: P Pettazzoni, Presidente Corpo Provinciale GEV Modena. 2) Foreste per Sempre: iniziative delle GEV per la salvaguardia delle Foreste Tropicali e della loro Biodiversità in applicazione degli accordi di Kyoto. Relatore: D. Sonetti, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, responsabile del Programma di Cooperazione Internazionale GEV Modena - Foreste per Sempre. Domenica 22 maggio si è svolta l'iniziativa "Fiore nascosto: caccia al tesoro floreale alla ricerca di fiori perduti". Spettacolo animazione a cura di C. Marinoni per Archeosistemi. (con questa iniziativa l’Orto Botanico ha partecipato alla rassegna “musei...da gustare” promossa dal Sistema museale della Provincia di Modena in occasione della Settimana della Cultura). Nel corso della Manifestazione, sono stati organizzati i seguenti "LABORATORI": 1) “Attività guidate di giardinaggio con i tecnici giardinieri dell’Orto Botanico”; 2) “Un tuffo nell’antico Egitto: Realizziamo la carta- papiro come al tempo dei faraoni”; 3) “La propagazione di orchidee tropicali”. Erano presenti nell'Orto Botanico le seguenti ESPOSIZIONI tematiche: 1) Le “Esposizioni De’ Fiori” in Modena: una tradizione che rivive (a cura di D. Dallai, E. Antonini, C. Del Prete, C.A. Accorsi). 2) Piante e Acqua mostre iconografiche: - Piante e ambienti acquatici nel mondo, a cura di C. Del Prete - Piante di ambienti umidi: usi e curiosità, a cura di: C. A. Accorsi, M. Bandini Mazzanti, G. Bosi, A. Mercuri, P. Torri, G. Trevisan - Canali, acqua e piante, a cura del Consorzio di Bonifica Burana, Leo, Scoltenna e Panaro, in collaborazione con l'Orto Botanico. 3) “ORTODIVINO”- Conservare il Futuro: la biodiversità delle piante utili nel territorio modenese. Iniziativa promossa da: A.N.Ce.S.C.A.O. (Associazione Nazionale Centri Sociali Comitati Anziani e Orti) - Coordinamento Provinciale di Modena, con la collaborazione dell’I.P.S.A.A. L. Spallanzani, Castelfranco E.; realizzazione a cura di A. Monari e M. Burani; progetto grafico: F.Ceccarelli. 4) GEV: VOLONTARI PER L'AMBIENTE - "La


2004 - Orchids from seed: an integrated project to increase populations of endangered Orchidaceae in Italy applying Global Strategy for Plant Conservation [Abstract in Atti di Convegno]
Sgarbi, Elisabetta; Dallai, Daniele; DEL PRETE, Carlo; Maffettone, Luigi; Perini, C; Salerni, E; Cozzolino, S; Delfine, S.
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Abstract on line all'indirizzohttp://www.bcn.es/medciencies/botanicgardens2004/abstracts/llistats/llistat_posters_autors.htm


2004 - The University Botanic Garden of Modena: strategies in plant conservation and habitat management [Abstract in Atti di Convegno]
DEL PRETE, Carlo; Dallai, Daniele; Sgarbi, Elisabetta; Maffettone, Luigi
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2004 - XV Esposizione de' Fiori (21 - 23 maggio 2004): Spazi aperti all'Orto Botanico [Esposizione]
Dallai, Daniele; DEL PRETE, Carlo; Maffettone, Luigi
abstract

Le attuali "Esposizioni de' Fiori" sono manifestazioni pubbliche, promosse dall'Università di Modena e Reggio Emilia e dal Comune di Modena coinvolgendo attori pubblici e privati, che riprendono nello spirito e nei contenuti manifestazioni analoghe di epoca ducale (nel 1843 a Modena venne organizzata nell'Orto Botanico la I Esposizione de' Fiori, con primato in Italia). La XV Esposizione (coordinamento generale E. Antonini) si è svolta dal 21 al 23 maggio 2004, affiancando attività di diffusione della cultura scientifica (Spazi aperti all'Orto Botanico, organizzati dal Dipartimento) alla Mostra mercato "Garden Show" (presso il Giardino Pubblico comunale, organizzata da imprese private) L'inaugurazione ha avuto luogo venerdì 21 alle 15:30 presso il Giardino Ducale (area Garden Show). A seguire è stato presentato il Libro, prodotto dal Dipartimento, “Racolta di varj Secreti si per far colori da miniare..." a cura di P. Di Pietro Lombardi (Responsabile Settore Manoscritti Antichi della Biblioteca Estense di Modena) e M. Bandini Mazzanti (Docente dell’Orto Botanico), in presenza dei Curatori del Libro: P. Baraldi, R. Baroni Fornasiero, E. Sgarbi. Sabato 22 maggio sono stati presentati i risultati dell' iniziativa "La spilla aerobiologica: controlliamo i pollini in aria” - esperienza didattica tra il laboratorio di Palinologia e le classi III D e III F del Liceo Scientifico Statale A. Tassoni, organizzata in occasione della XIV Settimana della Cultura Scientifica (22/28 marzo 2004).Nella stessa giornata si è svolto l’itinerario “piante, ambiente e clima: lo spettacolo vivente delle forme e dei colori - percorso tra gli adattamenti delle piante esemplificati nell’Orto Botanico, attraverso proiezioni in Aula Storica e visite ai settori espositivi, e ha avuto luogo la proiezione “fiori, forme e colori nelle piante grasse” a cura di I. Ansaloni, Università di Modena e Reggio Emilia – Socio del Gruppo Modenese Succulente).Nella giornata di domenica (Aula storica), si è svolto l'incontro sul tema "Conservazione delle foreste tropicali e debito di CO2 dei paesi industrializzati”, con D. Sonetti (Docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia – G.E.V. della Provincia di Modena) .Negli spazi dell’Orto Botanico erano presenti le ESPOSIZIONI: L’Orto Botanico per il territorio. Mostra iconografica a cura di C. Del Prete - Sezione Botanica del Dipartimento. Un “Giardino” di Piante mai viste. Disegni di piante fossili di G. Leonardi, a cura della Sezione Paleontologica del Dipartimento. GEV: volontari per l'ambiente - "La salvaguardia della biodiversità" a cura del Corpo Guardie Giurate Ecologiche Volontarie (G.G.E.V) della Provincia di Modena. Canali, acqua e piante - a cura del Consorzio di Bonifica Burana, Leo, Scoltenna e Panaro, in collaborazione con l'Orto Botanico. Racconto. Mostra di pittura in due atti, ispirata a “Il racconto dell’Isola sconosciuta” di Josè Saramago. (Primo atto: Orto Botanico, 21-23 maggio ‘04; Secondo atto: Giardino di Villa Sorra, 14 luglio ’04). A cura dell’Associazione culturale SoloArte, Modena. “La Bancarella degli Ortaggi” a cura degli alunni Scuola Elementare Statale L. Palestrina di Modena - Presentazione dei risultati dell’iniziativa CHI SEMINA RACCOGLIE...NELL’ORTO DELLA SCUOLA (XIV Settimana della cultura scientifica). Ma lo sai che pianta bevi? Itinerario “alcolico” all’interno dell’Orto Botanico a cura di M. Monari e I. Cattaneo.Piante succulente. Mostra a cura del Gruppo Modenese Succulente (Polisportiva San Faustino - Modena).Nell’Orto Botanico, durante la Manifestazione è stata presentata la mostra di pittura “RACCONTO” (Evento in due atti – 21 maggio – 14 luglio 2004). Orto Botanico – Giardino di Villa Sorra. (Le opere, esposte nell’Orto, sono state poi trasferite nel Giardino Comunale di “Villa Sorra” - Castelfranco, MO- in occasione della giornata conclusiva della mostra, il 14 luglio 2004)


2001 - La Xiloteca Storica dell'Orto Botanico dell'Università di Modena e Reggio Emilia: interventi di recupero e valorizzazione museale [Articolo su rivista]
Dallai, Daniele; Maffettone, Luigi; Barberini, Ercole; Bosi, Giovanna; DEL PRETE, Carlo; Accorsi, Carla Alberta
abstract

Nell'ambito dei progetti di valorizzazione museale delle collezioni storiche, in corso presso l'Orto Botanico dell'Università di Modena e Reggio Emilia, recenti interventi hanno riguardato la xiloteca storica e, in particolare, 341 campioni di legno acquisiti nel periodo 1890-1969, provenienti sia da esemplari abbattuti nell'Orto Botanico modenenese che da raccolte effettuate in natura oppure da donazioni da parte di istituzioni o privati. Il recupero di questa parte di xiloteca storica ha richiesto interventi di restauro e catalogazione, nonchè azioni di valorizzazione per esporre al pubblico la collezione, nell'ambito delle attività di diffusione della cultura scientifica che l'Orto Botanico in questi anni sta svolgendo e potenziando.