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Immacolata Deborah GRISOLIA

Personale tecnico amministrativo
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto


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2010 - PREVALENCE OF NODE NEGATIVE AND SMALL SIZE TUMORS IN A NATIONAL, RANDOMISED, PHASE III ADJUVANT TRIAL IN HER2 + EARLY BREAST CANCER (SHORT-HER STUDY) [Abstract in Atti di Convegno]
Conte, Pf.; Agostara, B.; Aieta, M.; Banna, G.; Barbieri, E.; Belfiglio, M.; Boni, C.; Boni, L.; Brandes, A.; Cascinu, S.; Cavanna, L.; Colucci, G.; D’Amico, R.; Donadio, M.; Fornari, G.; Frassoldati, A.; Galligioni, E.; Garrone, O.; Gebbia, V.; Grasso, F.; Grisolia, Immacolata Deborah; Guarneri, V.; Lelli, G.; Molino, A.; Musolino, A.; Nanni, Oriana; Piacentini, F.; Pronzato, P.; Vicini, R.; Zamagni, C.
abstract

Introduction: Several large randomized trials have shown the superiority of combining trastuzumab with chemotherapy versus chemotherapy alone as adjuvant treatment for HER2+ breast cancer patients. Unfortunately, only a minority of the patients enrolled in these trials were node negative, and virtually none had pT1a,bN0 disease, even though recent data have demonstrated a worse outcome for these small HER2+ tumors versus HER2- cases. It is therefore of interest to know the prevalence of N0 disease and of pT1a,b in patients with HER2+ early breast cancer. We are running a large phase III trial comparing two different trastuzumab durations (Short-HER study). We are reporting the characteristics of patients randomized as of April 2010. Methods: The Short-HER study is phase III, multicentric, Italian trial where 2500 HER2+ breast cancer patients will be randomized to: Arm A (Long) 4 courses of anthracycline based chemotherapy (AC or EC) followed by 4 courses of docetaxel in combination with trastuzumab, followed by 14 additional courses of 3-weekly trastuzumab; or Arm B (Short) 3 courses of 3-weekly docetaxel in combination with weekly trastuzumab followed by FEC x3. Results: 470 patients from 66 Italian centers have been randomized, 229 in arm A (long) and 241 in Arm B (Short). Mean age is 54 years (29 to 76); 68% of the cases have ER+ disease. Regarding stage distribution, among 400 evaluable patients, 34.7% have stage I, 37.3% have stage IIA, 10.5% have stage IIB, and 17.5% have stage III disease. In particular, 51% of the patients have node negative disease, and 6.7% have stage pT1a,bN0 disease. Conclusions: In the largest Italian series of HER2+ patients enrolled in a phase III trial, more than 50% have node negative disease, and around 7% have pT1a,bN0 disease. Given the prevalence of low stage disease, these data reinforce the importance of exploring less intensive, and possibly less toxic, adjuvant trastuzumab regimens. Supported by Agenzia Italiana del FArmaco (AIFA).


2009 - ShortHER: TRATTAMENTO ADIUVANTE CON HERCEPTIN PER 3 MESI VERSO 12 MESI, IN ASSOCIAZIONE CON DUE DIFFERENTI REGIMI DI CHEMIOTERAPIA, NELLE PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO HER2 POSITIVE: ANALISI PRELIMINARE DELLE TOSSICITA’ [Relazione in Atti di Convegno]
Ferrari, A.; Grisolia, D.; Piacentini, F.; Barbieri, E.; Guarneri, V.; Frassoldati, A.; Giovannelli, S.; Sabbatini, R.; Pagano, M.; Vicini, R.; Conte, Pf.
abstract

NA


2009 - ShortHER: TRATTAMENTO ADIUVANTE CON HERCEPTIN PER 3 MESI VERSO 12 MESI, IN ASSOCIAZIONE CON DUE DIFFERENTI REGIMI DI CHEMIOTERAPIA, NELLE PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO HER2 POSITIVO [Abstract in Atti di Convegno]
Piacentini, F.; Ferrari, A.; Barbieri, E.; Guarneri, V.; Frassoldati, A.; Giovannelli, S.; Sabbatini, R.; Pagano, M.; Grisolia, D.; Vicini, R.; Conte, Pf
abstract

Introduzione – Almeno cinque studi randomizzati hanno dimostrato che la somministrazione di Trastuzumab (Herceptin -H) in associazione alla chemioterapia adiuvante migliora significativamente la prognosi delle pazienti con tumore mammario HER2 positivo. La durata ottimale del trattamento rimane tuttavia argomento dibattuto. Il trial clinico ShortHer è uno studio multicentrico, randomizzato e di fase III, coordinato dal Dipartimento di Oncologia del Policlinico Universitario di Modena e sponsorizzato dall’AIFA; si propone di valutare su un campione di 2500 donne se un trattamento di breve durata con H associato a chemioterapia (Braccio Short: 3xDocetaxel100 g.1, q21 + H settimanale per 9 dosi totali→3xFE60C) risulti almeno non inferiore, in termini di sopravvivenza libera da malattia e globale, rispetto al trattamento standard per un anno (Braccio Long: 4xEC/AC g.1, q21→4xPaclitaxel175/Docetaxel100 g.1, q21 + H trisettimanale per 1 anno). Pazienti – Lo studio è stato attivato nel dicembre 2007 ed attualmente coinvolge circa 126 centri italiani (54 già attivi). Sono elegibili al trattamento donne con carcinoma mammario HER2 positivo operato, con linfonodi positivi o con linfonodi negativi ad alto rischio (almeno uno tra i seguenti: T >2 cm, G3, invasione vascolare/linfatica, elevata proliferazione (Ki67 >20%), età <35 anni, recettori ormonali (RE e RPg) negativi (<10%); oppure T >1cm associato ad uno o più dei parametri soprariportati), candidate a chemioterapia adiuvante. Risultati – Al 15 settembre 2009 sono state randomizzate 292 pazienti: - 143 pazienti nel braccio Short, con le seguenti caratteristiche: età mediana, 52 anni (range 31-74); stato postmenopausale, 50%; LVEF basale 63% (range 52-82); RE positivi, 70% con espressione media dei RE del 68,6% (range 10-100); RPg positivi, 55% con espressione media dei RPg del 55,1% (range 10-100). - 149 pazienti nel braccio Long con le seguenti caratteristiche: età mediana, 54 anni (range 29-76); stato postmenopausale, 53%; LVEF basale 63% (range 50-81); RE positivi, 72% con espressione media dei RE del 67,6% (range 10-100); RPg positivi, 59% con espressione media dei RPg del 47,4% (range 10-100). Inoltre, in 11(8%) casi del braccio Short e in 15(10%) casi del braccio Long i tumori presentano dimensioni inferiori al centimetro (pT1a e pT1b) e stato linfonodale negativo (pN0 e pN0i+). Conclusioni – Questa casisitica fornirà indicazioni per stabilire la durata ottimale della terapia adiuvante con Trastuzumab; permetterà inoltre di confermare il ruolo di Trastuzumab anche nel sottogruppo di pazienti con piccoli tumori HER2 positivi per le quali al momento non esistono condivise linee guida di trattamento.


2007 - LAPATINIB IN ASSOCIAZIONE A CAPECITABINA IN PAZIENTI CON CARCINOMA MAMMARIO METASTTICO HER2 POSITIVO IN PROGRESSIONE DOPO TERAPIA CON TRASTUZUMAB [Abstract in Atti di Convegno]
Giovannelli, S.; Bengala, C.; Grisolia, D.; Frassoldati, A.; Piacentini, F.; Guarneri, V.; Sabbatini, R.; Ferrari, A.; Conte, Pf.
abstract

NA