Nuova ricerca

ALEX BORGHI

Personale tecnico amministrativo
Dipartimento Educazione e Scienze Umane
CULTORE DELLA MATERIA
Dipartimento di Giurisprudenza


Home | Curriculum(pdf) |


Pubblicazioni

2023 - Teismo [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

In Occidente la voce tèismo evoca radici greche per designare, in filosofia come nella teologia, dottrine asserenti la divinità. Una gradazione semantica vi aggiunge il dio delle montagne, simbolo di ruvida vita agreste, nel pan-teismo; di contro – privativa del tutto – scende al sabbioso lido dell’a-teismo. Nel Giappone del XV secolo, Tèismo si fa «religione dell’estetica» e vede, più prossimo a noi, in Okakura Kakuzō (1862-1913) il suo principale cantore.


2022 - Norma canonica e illecito musicale. La musica come forma di disciplina delle masse nel diritto canonico latino [Relazione in Atti di Convegno]
Borghi, Alex
abstract

This essay aims to examine the pedagogical value and repressive function of the liturgical music in classical canon law, with particular reference to the 14th century and to the Council of Trent. Some observations are dedicated to the Platonic matrix - that innervates both medieval and Renaissance thought - and to the concept of naturalis ratio.


2019 - Appunti sulla circoncisione rituale nel diritto ecclesiastico e delle religioni [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

1. Premessa – 2. La giurisprudenza della Suprema Corte – 3. L’introduzione del § 1631, lett. d, nel BGB tedesco e la giurisprudenza di Colonia – 4. Risoluzioni e raccomandazioni del Consiglio d’Europa – 5. Il recente dibattito islandese – 6. Prospettive per l’Italia: necessità o ultroneità di una legge ad hoc? – 7. Osservazioni conclusive.


2019 - Bābēl [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

This contribution aims to analyze can. XII of the XXIV session of the Council of Trent, approved on 11 November 1563. This is a rule of particular importance for sacred music not only because it prescribes that in song the words are called "distincte devoteque", but above all because, through a legislativedelegation- conferring-jurisdiction, identifies the bodies responsible for issuing new regulatory acts in the provincial synods. The principle of territoriality is mitigated by the reference expressed to custom. One wonders: is there a naturalis ratio in music? In an attempt to offer answers, the author takes as reference two moments characterizing the musical phenomenon: the original duplicity inscribed in the Greek word mousiké and the law of the Church of Rome, in particular natural law.


2019 - Circoncisione rituale e diritto dello Stato [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

The present work aims to offer some reflections on male ritual circumcision in the markedly heterogeneous context that characterizes modern multicultural societies. In particular, the focus is on the jurisprudential orientations of Italy’s Court of Cassation towards the solutions adopted by other European countries, as well as the possibility of introducing a specific law to govern the practice in question in the Italian legal system as well.


2019 - Mousiké e religio nel canone della Controriforma. Il canto figurato nel paradigma tridentino e nell’esperienza giuridica modenese [Monografia/Trattato scientifico]
Borghi, Alex
abstract

Nella prima parte del volume si indaga la disciplina canonistica del cantus figuratus vel organicus, così come stabilita dal Concilio di Trento, all’interno del quale non solo si riaffaccia la possibilità di un rinvio fisso alla decretale trecentesca Docta sanctorum Patrum di Giovanni XXII, ma prorompono le questioni del tempo musicale, della “supremazia” della parola sul suono, delle “passioni” e degli “affetti”. Fino a giungere all’approvazione, il giorno di san Martino, del can. XII della XXIV sessione, con cui la materia musicale recupera la forza dell’éthos originario ed è fatta oggetto di delega legislativa attributiva di competenza ai sinodi provinciali. La seconda parte è riservata allo studio delle Constitutiones in Synodo Mutinensi: mai tradotta o riedita in epoca moderna, è la raccolta ufficiale degli atti del “sinodo–pilota” del 1565, dati alla città di Modena dal suo vescovo, nonché legato pontificio a Trento, Giovanni Morone.


2019 - Sulla libertà di manifestare le proprie opinioni religiose nel luogo di lavoro: brevi note in merito ai casi Achbita e Bougnaoui [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

1. Premessa - 2. La pregiudiziale belga: causa C-157/15, G4S Secure Solution - 3. La pregiudiziale francese: causa C-188/15, Bougnaoui e ADDH - 4. Le pronunce “gemelle” della Grande Sezione della Corte di giustizia: la sentenza 14 marzo 2017, Achbita, EU:C:2017:203 e la sentenza 14 marzo 2017, Bougnaoui, EU:C:2017:204 - 5. Uno sguardo alla più recente dottrina ecclesiasticistica - 6. La giurisprudenza della Corte Edu: la sentenza Eweida e altri c. Regno Unito del 15 gennaio 2013 (ricorsi nn. 48420/10, 59842/10, 51671/10 e 36516/10) - 7. Osservazioni conclusive.


2018 - Il De gemitu Columbae del cardinale Roberto Bellarmino e lo jus publicum ecclesiasticum [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

Opera minore del cardinale Roberto Bellarmino - nota, per lo più, ai cultori delle lettere volte alla cura dello spirito e non ancora fatta oggetto di specifico studio dalla scienza canonistica -, il De gemitu Columbae sive De bono lacrymarum si compone di tre libri: il primo è dedicato alla “necessità de’ gemiti”; il secondo e il terzo, rispettivamente, alle fonti e ai frutti delle “lagrime” - tra i temi trattati nell’ultimo libro spiccano per importanza i capitoli dedicati alla riforma del clero e a quella dei regolari . Della discreta fortuna che lo scritto riscontrò nella prima metà del Seicento sembrano dirci le numerose edizioni a stampa che si sono rincorse a brevissima distanza le une dalle altre: la prima romana del 1617 per i tipi di Bartolomeo Zannetti, volgarizzata da Tancredi Cotoni della Compagnia di Gesù, sembra destare particolare interesse rispetto alla coeva di Anversa, nonché alle successive in latino. E questo, a nostro avviso, proprio in forza dell’intervento di traduzione in lingua volgare che si è inteso qui intraprendere: in un’epoca in cui anche la lingua (il latino o il volgare) assurge a motivo portante nella dialettica cattolici-riformati, tale scelta non è (e non può essere ritenuta) priva di effetti. Giacché la volgarizzazione rappresenta uno strumento comunicativo di grande efficacia: in grado, per un verso, di avvicinarne il testo ai fedeli e di facilitarne, per altro verso, la comprensione e la circolazione tra un pubblico più vasto.


2018 - L’aggiunta [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

In un presente ammorbato dalle tecnocrazie che ha smarrito il senso della parola originaria, prima ancora di quella storica, e sembra aver gettato alle ortiche i doni di Mnemosine, rileggere gli scritti di Aldo Capitini consente, oggi, di acquisire la consapevolezza di un paradosso: che un'apertura rigorosamente laica al firmamento religioso, risplendente al di fuori della caverna, è possibile. Ma, ancor più, significa rilanciare l'interrogativo sull'essenza della perdita del sé risalendo per una “calle stretta”, lontana dai larghi viali battuti dalla filosofia tedesca del secolo scorso nel nome del nichilismo. Da questi approdi negativi, e da altri che ne vengono, in Italia, dalla penna di Gentile, Capitini assume da subito distanza per proporre un'operazione di segno inverso, positivo, diretta a imprimere una visione religiosa alla realtà.


2017 - Appunti in tema di illecito musicale [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract


2017 - La teorica della Potestas indirecta nel De gemitu Columbae del cardinale Roberto Bellarmino [Capitolo/Saggio]
Borghi, Alex
abstract


2016 - Il canone dell’illecito musicale [Monografia/Trattato scientifico]
Borghi, Alex
abstract

La presente ricerca è uno studio della disciplina canonistica in tema di illecito musicale, come emersa dalle pagine del Decretum di Graziano, ma poi più compiutamente dalla decretistica. Attraverso un’analisi puntuale delle fonti, la finalità del lavoro consiste nel documentare l’importanza della decretale trecentesca Docta sanctorum Patrum di Giovanni xxii, volta a contrastare il progressivo distacco della polifonia dalla matrice gregoriana, non solo nella sua epoca, ma anche nel processo di ricezione postuma. Gli esiti cui il canone conduce assumono una veste polivalente. Da un lato la Docta, fedele all’eredità della tradizione patristica, guarda alle fondamenta teologiche del rapporto parola-suono nel canto liturgico; dall’altro stigmatizza l’istanza secolarizzante cui si fa portavoce l’Ars nova francese e sembra cogliere in una delle principali innovazioni introdotte nella teoria musicale, la prolazione imperfecta, sfumature di eresia catara.


2016 - L'organo in Sinagoga. Conflitti giuridici e culturali nell'Ebraismo del XIX secolo [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

This study deals with the conflict which arouse at the beginning of the 19th century among the European Judaism, between Jews supporting a Reform and the Orthodox, attached to the tradition, examining in particular the question of using the organ in the Saturday liturgy. The occasion is a 1822 document containing the opinion of Solomon Jona rabbi of Modena, requested from the President of the local Jewish community in Modena on this issue. After describing the context of the confrontation starting from the 18th century Jewish enlightenment or Haskalah, the author publishes the document in which Rabbi Jona expressed his favor to the use of the organ in the liturgy to be held in the synagogue of Modena.


2014 - Musica e Islam. Al di là del velo [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

L’esperienza araba nasce in seno alla grande tradizione della cultura ebraica: lo testimonia lo stesso termine semitico arab che, designando di per se ogni contrada sterile ed arida, rievoca il deserto. In esso l’anima sembra trovarsi in una nudità assoluta al cospetto di Dio, libera di sublimare fra l’infinita distesa delle dune e l’evanescenza di forme cangianti, create e subito cancellate dalla forza del vento. E nel deserto – come, con l’intuizione del veggente, coglie l’illuminazione leopardiana del Canto notturno – non vi è posto se non per gli interrogativi radicali, per le domande ultime sulla condizione dell’uomo nell’universo.


2013 - Musica sacra: il Dio nascosto tra le dissonanze [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract


2012 - Docta sanctorum: alle origini della repressione canonistica della dissonanza musicale [Articolo su rivista]
Borghi, Alex
abstract

Ai principi di un XIV secolo fortemente tormentato da contrasti, il diritto canonico vede la promulgazione di una decretale piuttosto insolita e di singolare interesse: la Docta sanctorum Patrum. Siamo ad Avignone, intorno all’anno 1325, e il suo autore è papa Giovanni XXII.