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SILVIA SASSI
Docente a contratto Dipartimento Chirurgico,Medico,Odontoiatrico e di Scienze Morfologiche con interesse Trapiantologico, Oncologico e di Medicina Rigenerativa - Sede Arcispedale Santa Maria Nuova
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Insegnamento: Fisioterapia in neuropsichiatria
Fisioterapia (Offerta formativa 2024)
Obiettivi formativi
Promuovere la conoscenza delle principali malattie che necessitano di riabilitazione, più frequenti nell'infanzia, come la paralisi cerebrale (PC), la distrofia muscolare,
Spina bifida (SB), malattie minori (torcicollo infantile, paralisi ostetrica e piede torto congenito).
Promuovere la conoscenza relativa ai bambini prematuri. Sviluppare la capacità di identificare i tratti distintivi di queste malattie riconoscendo difetti e strategie. Conoscere le principali tecniche di valutazione e riabilitazione utilizzate per il trattamento di patologie minori.
Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo
Prerequisiti
Conoscenze anatomiche del sistema muscolo-scheletrico,conoscenza del sistema neurologico e neurofisiologico, della chinesiologia e dello sviluppo neuromotorio e neurocognitivo del bambino.
Programma del corso
- Paralisi Cerebrale (CP): forme spastiche 3CFU
- Sindromi atassiche e discinetiche 1CFU
- Distrofia muscolare e Spina Bifida (SB) 1CFU
- Disturbi del neurosviluppo 1CFU
- Disturbi minori (torcicollo infantile, paralisi ostetrica e piede torto congenito) 1CFU
Metodi didattici
Il corso sarà erogato in lingua italiana
Lezioni frontali
Altre modalità (lezioni interattive tramite visione di video, discussione del video in aula)
Testi di riferimento
- L. Bertozzi, L. Montanari, I. Mora. Architettura delle funzioni: lo sviluppo neuromotorio del bambino fra normalità e patologia. 2002. Springer
- A. Ferrari, G. Cioni. The Spastic Forms of Cerebral Palsy :A Guide to the Assessment of Adaptive Functions. 2010. Springer
- A. Ferrari, G. Cioni. Le forme spastiche della paralisi cerebrale infantile. 2005. Springer
- G. Borelli, R. Neviani, A.Sghedoni, L. Montanari, R. Conti, A. Ovi, A. Ferrari. La fisioterapia nella paralisi cerebrale infantile: Principi ed esperienze - Postura seduta. 2013.Springer
- G. Borelli, R. Neviani, A.Sghedoni, A. Ovi, A. Ferrari. La fisioterapia nella paralisi cerebrale infantile: La funzione cammino. 2014 Springer
Verifica dell'apprendimento
Esame scritto con domande a risposta multipla e domande aperte sui principali argomenti del programma. Visione di video e descrizione critica dei loro contenuti con particolare riferimento ai segni patologici rilevabili.
Il voto è espresso in trentesimi ed è necessario ai fini di superamento dell’esame il raggiungimento della soglia dei 18/30 (vale a dire una preparazione ragionevolmente sufficiente sia dal punto di vista dei contenuti sia dal punto di vista del linguaggio espositivo utilizzato).
Gli indicatori di valutazione della prova sono:
- Capacità di esporre le conoscenze (20 %)
- Capacità di collegare le conoscenze (20 %);
- Padronanza del linguaggio giuridico (20 %);
- Capacità di discutere gli argomenti (20 %)
- Capacità di approfondire gli argomenti (20 %)
Risultati attesi
Conoscenza e capacità di comprensione: tramite lezioni in aula e discussioni collegiali di presentazione video di casi clinici lo studente osserva e riconosce il comportamento di un bambino
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: tramite le esemplificazioni operate attraverso il richiamo a casi concreti, lo studente è in grado di differenziare i segni patologici tra difetti e strategie
Autonomia di giudizio: tramite la partecipazione attiva alle lezioni ed alle discussioni, lo studente è in grado di Riconoscere i segni patologici delle principali patologie dell'infanzia
Abilità comunicative: la partecipazione attiva alle lezioni permette di sviluppare la capacità di relazionare su un caso clinico presentato in modo efficace e conciso; di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e di sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati.
Capacità di apprendimento: le attività descritte consentono allo studente di acquisire gli strumenti metodologici per potere provvedere autonomamente al proprio aggiornamento.