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Sergio ROVESTI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze Sede ex Sanità Pubblica

Insegnamento: Programmazione ed organizzazione sanitaria

Scienze infermieristiche ed ostetriche (RE) (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

- Conoscere i principali modelli di sistema sanitario e la storia dei sistemi di welfare
- Conoscere le politiche sanitarie internazionali e nazionali in tema di prevenzione e organizzazione dei sistemi sanitari pubblici e universalistici
- Conoscere i nuovi modelli e strumenti di organizzazione dei servizi socio-sanitari
- Conoscere le principali norme di riferimento per la organizzazione del SSN
- Conoscere le strutture sanitarie che forniscono i servizi di prevenzione, cura e riabilitazione
- Conoscere il concetto di organizzazione e di alcuni modelli organizzativi applicati alle Aziende sanitarie
- Conoscere il concetto di struttura e cultura delle organizzazioni sanitarie e la definizione di Mission e Vision aziendali
- Conoscere il sistema azienda (gli organi dell'Azienda) definiti nell’atto aziendale e relativo assetto organizzativo
- Conoscere i principali documenti di programmazione e progettazione delle Aziende sanitarie, le fasi e gli strumenti della programmazione e gli elementi essenziali per una buona progettazione
- Conoscere il sistema informativo regionale e nazionale a supporto dei processi decisionali attraverso la gestione dei flussi informativi correnti
- Conoscere i criteri di finanziamento del Servizio Sanitario ed i principali elementi di Bilancio e Controllo di Gestione
- Conoscere la storia, lo sviluppo e il ruolo della Clinical governance nella sanità moderna
- Conoscere la definizione, i contenuti e i principali strumenti della Clinical governance

Prerequisiti

Nozioni elementari di scienze mediche di base applicate agli argomenti del corso.

Programma del corso

Organizzazione sanitaria (1 CFU): Il Sistema Italiano prima e dopo le riforme; Il Sistema Sanitario Nazionale; Le Aziende Sanitarie; AUSL e Ospedali: organizzazione; Dipartimenti di Prevenzione; Politiche sanitarie nazionali e regionali.

Dirigenza sanitaria e teoria e pratica dell'organizzazione e della programmazione sanitaria (4 CFU): management sanitario; valutazione delle attività. Il sistema culturale (valori) e il sistema strutturale (norme, regolamenti, procedure) delle organizzazioni sanitarie; il valore dei professionisti e la loro legittimazione; la sincronizzazione tra gli individui, la cultura e la struttura dell'organizzazione è l’influenza della società, della storia e delle contingenze locali (norme, credenze, abitudini). I concetti di “priorità, obiettivi, strategie, interventi e valutazioni” che caratterizzano i contenuti della programmazione e della progettazione sanitaria, ponendo attenzione ai concetti di efficacia ed efficienza (appropriatezza). Il sistema di Budget come strumento di verifica e controllo della programmazione aziendale.

Gestione dei flussi informativi e controllo di gestione (2 CFU): la gestione di flussi informativi a record individuale che alimentano le banche dati regionali e nazionali consentendo analisi e confronti a diversi livelli organizzativi, sia all’interno delle Aziende Sanitarie, che tra diverse Aziende e Regioni.
I criteri di finanziamento del servizio sanitario nazionale, regionale e locale; principali elementi descrittivi di un Bilancio aziendale e strumenti contabili (contabilità economica e contabilità analitica); il controllo di gestione e la pianificazione per obiettivi di budget dei Centri di Rensponsabilità (CdR).

Governo clinico (1 CFU). Definizione della Clinical governance; Storia della CG; Il modello di Chambers; Gli strumenti e le finalità della CG (Evidence Based Practice, Quality Assurance and System, Audit and evaluation, Risk management, Performance and Accountability, Health Technology Assessment).

Processi organizzativi, di qualità e di coordinamento assistenziale (2 CFU): Teorie organizzative e gestione delle risorse umane, Progettazione aziendale secondo Mintzberg.
L’INFERMIERE COORDINATORE, DPS DIREZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, GESTIONE DEL PERSONALE, : Il modello delle Cure Mancate, indicatori e strumenti di monitoraggio, MODELLI ORGANIZZATIVI, Nursing Sensitive Outcomes, OSPEDALI MAGNETE.

Metodi didattici

- Modalità di erogazione: in presenza
- Modalità di frequenza: obbligatoria al 75%, verificata in aula tramite firma su apposito modulo
- Lingua in cui l’insegnamento è erogato: italiano
Lezioni frontali affiancate a discussioni comuni per stimolare l’analisi critica, la condivisione di giudizi, conoscenze e riflessioni. Lavori individuali e di gruppo.

Testi di riferimento

Barbuti S, Fara GM, Giammanco G. Igiene-Medicina Preventiva-Sanità Pubblica. EdiSES, Napoli
Le dispense di PowerPoint utilizzate dai docenti nel corso delle lezioni saranno rese disponibili all’inizio del corso o di volta in volta sulla piattaforma Moodle.
Documenti aziendali (atto aziendale, piano della prevenzione nazionale e regionale, bilancio di missione), con bibliografia annessa.

Verifica dell'apprendimento

-Esame orale e presentazione di un progetto aziendale secondo Mintzberg per i processi organizzativi di qualità e di coordinamento assistenziale.
-L'esame per i restanti moduli si compone di una prova scritta di 31 quiz a risposta multipla pesati secondo i CFU dei singoli moduli.
Tutti gli esami si svolgono al termine dell'insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d'esame.
Per sostenere gli esami è obbligatorio iscriversi all’appello su Esse3 nel periodo consentito e nel rispetto delle propedeuticità indicate.
Gli esiti saranno comunicati entro 2 settimane dalla prova scritta o alla conclusione del colloquio per gli esami orali; la pubblicazione avverrà tramite Esse3.
Durante le prove non è consentito l’uso di alcun materiale.
Il voto è espresso in trentesimi ed è necessario ai fini di superamento dell’esame il raggiungimento della soglia dei 18/30 (vale a dire una preparazione ragionevolmente sufficiente sia dal punto di vista dei contenuti sia dal punto di vista del linguaggio espositivo utilizzato) per ogni singolo modulo. Il voto finale dell’insegnamento (voto in trentesimi) corrisponderà alla media ponderata dei voti parziali dei singoli moduli in base al relativo peso in CFU. La verbalizzazione del voto avviene a cura del docente coordinatore dell'insegnamento.
Studenti con disabilità possono chiedere misure compensative previo contatto col docente e registrazione con ufficio Servizi Disabilità e DSA di Ateneo.
Per emergenze sanitarie in seguito a direttive del governo o del Rettore gli esami potrebbero essere erogati a distanza limitatamente al periodo dell’emergenza.

Risultati attesi

1. Conoscenza e capacità di comprensione. Attraverso le lezioni frontali, lo studente apprende gli strumenti per saper leggere un'organizzazione complessa e conosce i principali metodi/strumenti per pianificare/progettare le principali attività dei servizi sanitari e il ruolo dell'infermiere/ostetrica in questa progettazione.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Attraverso le lezioni frontali, lo studente apprende le principali metodologie per la pianificazione dei servizi sanitari attraverso la metodologia e gli strumenti della Governance Clinica.
3. Autonomia di giudizio. Grazie agli esempi pratici lo studente è in grado di comprendere, discutere criticamente ed esprimere un giudizio sui risultati ottenuti elaborando criticamente i concetti acquisiti.
4. Abilità comunicative. Lo studente acquisisce strumenti adeguati e terminologie appropriate per discutere con colleghi e superiori aspetti organizzativi e progettuali della propria U.O. o gruppo di lavoro; discute le azioni, gli obiettivi ei risultati raggiunti; è in grado di proporre miglioramenti qualitativi degli aspetti organizzativi supportando le tematiche trattate di pertinenza.
Acquisisce terminologie e strumenti appropriati per collaborare in ambito multiprofessionale nella progettazione e gestione di percorsi clinico-assistenziali basati sui concetti e le dimensioni della governance clinica.
Acquisisce inoltre le terminologie appropriate per trasmettere i concetti di promozione e mantenimento della salute a pazienti e familiari.
5. Capacità di apprendimento. Lo studente che abbia appreso i concetti e le metodologie sopra esposte potrà provvedere autonomamente all'aggiornamento in un percorso di formazione continua.