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GIULIA SANTUNIONE

Ricercatore t.d. art. 24 c. 3 lett. A
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Agraria

Insegnamento: Gestione delle biorisorse e servizi ecosistemici

Bioscienze (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Nel campo della Biologia della gestione della biodiversità e dei servizi ecosistemici, il corso si pone
l’obiettivo di sviluppare le conoscenze riguardo: livelli e metodiche di base di studio della biodiversità, i
fattori di degrado, i principali strumenti operativi e normativi finalizzati alla sua tutela e gestione.

Prerequisiti

Conoscenze di base in Zoologia, Botanica ed Ecologia acquisite in corsi universitari triennali.

Programma del corso

I Contenuti comuni saranno trattati per l’ambito animale, vegetale ed ecologico dai rispettivi docenti. Altri contenuti sono esplicitamente esclusivi di un solo ambito.

Modulo GESTIONE DELLE RISORSE FAUNISTICHE BIO/05 - 3 CFU (24 ore)
Normative internazionali e nazionali in materia di gestione della biodiversità Animale. Metodiche di gestione faunistica in presenza di fattori di minaccia riguardanti specie e popolazioni. Caccia e pesca in Italia e relative norme. Specie animali problematiche (aliene invasive, etc.) a livello nazionale."

Modulo GESTIONE DELLE RISORSE VEGETALI 3 CFU (24 ore)
Servizi ecosistemici delle piante: sequestro del carbonio, cattura del particolato aerodisperso, rimozione degli inquinanti, mitigazione del microclima, interazioni piante-suolo; interazioni delle piante con fattori di stress abiotico e biotico; riqualificazione ambientale, in ambito urbano e in contesti naturali e semi- naturali. Gestione delle risorse vegetali in situ ed ex situ; Sono previste uscite didattiche per la presentazione di casi studio.

Modulo GESTIONE DELLE RISORSE DEGLI AMBIENTI MARINI E DI TRANSIZIONE 2 CFU (16 ore)
Risorse naturali degli ecosistemi acquatici, sfruttamento sostenibile e non sostenibile, impatti sui servizi ecosistemici. Gestione delle risorse rinnovabili di ambienti marini e di transizione affrontate principalmente mediante l’analisi di casi studio. Normativa nazionale ed internazionale per la valorizzazione e la tutela dei sistemi marini. Aree marine protette, finalità e tipologie.

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali, tenute in lingua italiana, con proiezione di slides in Power Point e
seminari tenuti da esperti in materia di gestione della natura. Sono previste visite in aree protette
e siti della rete Natura 2000 e attività didattiche in Orti Botanici.

Testi di riferimento

I docenti delle tre aree (Zoologica, Botanica ed ecologica) forniranno il materiale di studio sotto forma di dispense e articoli rendendoli disponibili su Teams.
Le tematiche sviluppate nel corso dell’insegnamento sono affrontate anche nei seguenti testi:
Ferrari C. - Biodiversità, dal genoma al paesaggio. Seconda edizione. Zanichelli, Bologna, 2011.
Primack R.B. & Boitani L. - Biologia della Conservazione. Zanichelli, Bologna, 2018.
Wheater P., Bell C. & Cook, P. - Practical field ecology: a project guide, Wiley-Blackwell, West Sussex,
2011.
Autori Vari - Stato della biodiversità in Italia. Ministero Ambiente e Tutela del territorio, Palombi ed.,
Roma, 2005.
R. Bruni, L. Bruno, A. Ferrarese, R. Ligrone, G. Lingua, L. Paoli, L. Sanità di Toppi – Interazioni Piante-Ambiente, PICCIN editore, 2018
Ecologia Vegetale S. Pignatti, UTET, 1995
G. Lorenzini, C. Nali – Le piante e l’inquinamento dell’aria, Springer Ed, 2005

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso un esame orale. Gli indicatori di valutazione della
prova sono: - livello di conoscenze e competenze acquisite riguardo gli argomenti trattati (50%);
- capacità di stabilire correlazioni tra gli argomenti (20%);
- capacità di interpretazione delle componenti
faunistiche, floristiche ed ecologiche in relazione ai principali habitat e paesaggi presenti sul territorio nazionale (10%);
- capacità di esporre i concetti con linguaggio corretto e chiaro (20%).
La prova sarà divisa in tre parti: una svolta con il docente di area zoologica, una con il docente di area vegetale e una con il docente di area ecologica. Il voto finale sarà dato dalla media tra i voti attribuiti nelle tre prove

Risultati attesi

1) Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente acquisirà conoscenze nel campo della gestione
delle biorisorse e dei servizi ecosistemici, con particolare riguardo alla flora e alla fauna italiana e ai relativi habitat, sui diversi livelli di analisi della biodiversità (intraspecifico, interspecifico e di comunità).
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
lo studente avrà conoscenze e competenze per applicare alcune delle metodologie usate e
raccomandate per lo studio della biodiversità nei progetti per la conservazione ex situ e in situ delle
specie rare e/o minacciate di estinzione e per il contenimento /eradicazione di quelle esotiche invasive.
Avrà la capacità di identificare, riconoscere e analizzare le principali interazioni biotiche e abiotiche di flora e fauna.
Avrà conoscenze aggiornate sul quadro legislativo in materia di gestione della biodiversità e dei servizi ecosistemici.
3) Autonomia di giudizio: capacità di riorganizzare le conoscenze apprese, migliorare la propria
capacità di valutazione critica ed autonoma sugli argomenti trattati.
4) Abilità comunicative: lo studente sarà in grado di esprimere le proprie conoscenze in maniera
corretta e con terminologia scientifica appropriata.
5) Capacità di apprendimento: attraverso le attività effettuate durante il corso, lo studente acquisirà
conoscenze utili nel proseguimento degli studi o nell’ingresso nel mondo del lavoro.