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GIOVANNI GRANDI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Materno-Infantili e dell'Adulto
Tutor di tirocinio
Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze sede Policlinico

Insegnamento: Infermieristica in area materno infantile

Infermieristica (RE) (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Obiettivi Formativi dell’Insegnamento Integrato

- Acquisire padronanza nell’utilizzo di un lessico comune tra le professioni sanitarie che si occupano della donna, del parto ed del bambino in tutte le fasi di crescita finalizzato all’osservazione ed alla raccolta dati; affinché lo studente si integri nel percorso multidisciplinare di cura ed assistenza e promuova valutazioni ed interventi sia autonomi sia in collaborazione con altre professioni.
- Conoscere i processi fisiologici e patologici connessi allo stato di salute della donna e del bambino in tutte le fasi di crescita
- Conoscere le principali manifestazioni patologiche della donna e del bambino in tutte le fasi di crescita
- Conoscere i processi evolutivi riguardante il bambino fin dal momento del suo concepimento e le principali manifestazioni patologiche neonatali e pediatriche, compresa la loro prevenzione
- Conoscere i principali problemi assistenziali del paziente pediatrico e della donna, riconoscendo i principi d’assistenza per ogni patologia trattata e ne identifica le diagnosi principali
- Conoscere il percorso assistenziale della donna e del bambino in tutte le fasi del processo assistenziale dal ricovero, al trasferimento sino alla dimissione
- Conoscere le basi del trattamento farmacologico e non farmacologico del paziente pediatrico e della donna
- Conoscere il ruolo dell’infermiere nell’approccio al paziente pediatrico e alla donna.
- Acquisire capacità di valutazione e osservazione del paziente pediatrico e della donna in stato di criticità
- Conoscere gli aspetti normativi nazionali ed internazionali in merito al paziente pediatrico in ospedale

Per una più completa comprensione degli obiettivi formativi, si rimanda alla lettura dei risultati di apprendimento attesi a seguito dello svolgimento del presente percorso formativo.

Prerequisiti

PREREQUISITI
- Conoscenze di anatomia e fisiologia dell’apparato uro-genitale maschile e femminile
- Conoscenze di antropologia, relazione di aiuto e di infermieristica interculturale con particolare riferimento alla diversità e alla comprensione dei concetti di salute, malattia, dolore, maternità
- Normativa sulla gestione del rischio clinico
- Conoscenze di farmacologia con particolare riferimento alla farmacocinetica e farmacodinamica in età pediatrica e neonatologica

Programma del corso

CONTENUTI DEL CORSO:..

Pediatria MED/38 – 1CFU – 12 ORE
- Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e la carta dei diritti del bambino in ospedale e l’approccio al bambino (2 ore)
- Tappe evolutive dello sviluppo (1 ora)
- Diabete (1 ora)
- Malattie dell’apparato digerente (2 ore)
- Malattie dell’apparato respiratorio (2 ore)
- Infezione delle vie urinarie (1 ora)
- Meningiti (1 ora)
- Sepsi (1 ora)
- Ossigenoterapia non invasiva (1 ora)

Ostetricia - Ginecologia MED/40 – 1CFU – 12 ORE
- Patologie della gravidanza iniziale ed aborto volontario (1 ora)
- Patologie ginecologiche benigne (fibromi, polipi, iperplasia endometriale) (1 ora)
- Gravidanza extrauterina ed emergenze ginecologiche (1 ora)
- Contraccezione ormonale (1 ora)
- Menopausa e terapia ormonale sostitutiva (1 ora)
- Ipertensione in gravidanza (1 ora)
- Oncologia ginecologica e prevenzione (endometrio, ovaio, cervice) (1 ora)
- L’emorragia del terzo trimestre di gravidanza e la modalità del parto (1 ora)
- Sanguinamento uterino anomalo in età riproduttiva – Diagnosi (1 ora)
- L’emorragia del postpartum (1 ora)
- Endometriosi e dolore pelvico cronico (2 ore)

Assistenza Ostetrica MED/47 – 1CFU – 12 ORE
- Evoluzione della gravidanza a basso rischio, significato degli esami per la diagnosi prenatale. (2 ore)
- Meccanismi del parto, Assistenza al parto in situazioni di emergenza, proiezione video (2 ore)
- Assistenza al neonato fisiologico. Allattamento al seno. Puerperio (2 ore)
- Conoscenza del funzionamento dei consultori famigliari. (2 ore)
- L’interruzione volontaria di gravidanza: legislazione, metodi farmacologici e chirurgici, assistenza infermieristica. (2 ore)
- Metodi anticoncezionali. (2 ore)

Infermieristica Pediatrica MED/45 – 1CFU – 12 ORE

- l primo approccio con il mondo pediatrico e neonatale (2 ore)
- Le maggiori patologie pediatriche (2 ore)
- il neonato fisiologico (2 ore)
- il neonato con patologia alla nascita (2 ore)
- il neonato pretermine (2 ore)
¬- la terapia pediatrica e le dermatiti pediatriche (2 ore)

La scansione dei contenuti per ore è da intendersi come puramente indicativa. Essa può subire modifiche nel corso dell’insegnamento alla luce dei feedback degli studenti e delle studentesse.



Metodi didattici

Metodi didattici
L’insegnamento si svolge in presenza ed è erogato in lingua italiana.
I docenti che intendono farlo comunicheranno direttamente agli studenti l’unità didattica che verrà svolta in lingua inglese.
I metodi didattici comprendono:
- Lezioni frontali svolte nel II semestre del 3° anno, con l’ausilio di mezzi audiovisivi: presentazioni in Power Point, uso e di video/filmati esplicativi ed applicativi dei contenuti trattati
- Laboratori pedagogici (d’aula) e clinici, con attività a piccolo gruppo o individuali per l’applicazione dei relativi contenuti disciplinari

La frequenza è obbligatoria, come da Regolamento Didattico del CdS per il 75% delle lezioni.
La rilevazione delle presenze viene attuata tramite firma su modulo cartaceo o altri metodi che verranno eventualmente messi a disposizione dall’Ateneo (es. rilevazione presenze tramite App).

Testi di riferimento

Testi di riferimento
- BADON, P., CESARO, S. «Assistenza infermieristica in pediatria.» Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2015
- BADON, P. «Procedure Infermieristiche in area pediatrica.» Casa editrice Ambrosiana, Milano, 2021
- Tiziana Zangardi e Liviana Da Dalt, “Il Triage Pediatrico”, Piccin Nuova Libraria S.p.A., Padova, 2008
- “Ginecologia e ostetricia” di Pescetto - De Cecco, SEU, 2017
- “Ginecologia e ostetricia” di Petraglia - Pelusi - Bocchi – Meriggiola, Poletto Ediore, 2011


Testi di approfondimento
- BADON, P., CESARO, S. «Manuale di Nursing Pediatrico.» Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2002
- MARCHIONI-SALERNO, « Infermieristica in area materno infantile» , Mc Graw Hill Education, Milano, 2014
- CHIANDETTI, DRIGO, VERLATO, VIAFORA, Interventi al Limite. Bioetica Delle Terapie Intensive Neonatali. Franco Angeli 2007
- DARTINGTON T., LYTH M.T., POLACCO W.G., Bambini in ospedale. Liguori, Napoli, 1992
- FABRE N., Le ferite dell'infanzia, Edizioni Scientifiche Magi, Roma 2001
- S.LATMIRAL E C.LOMBARDO (a cura di) "Pensieri Prematuri" (Uno sguardo alla vita mentale del bambino nato pretermine) Edizioni Borla Srl, 2000.
- COLOMBO, CAZZUFFI, L’infermiera e il bambino ammalato. Edizioni linera cortina, Milano, 1994 ZONZA M., Medical humanities in infermieristica neonatale. Hygeia Press, 2013.
- SKILLS FOR MIDWIFERY PRACTICE - Ruth Johnson - Wendy Taylor – Ed Elsevier
- Ginecologia e Ostetricia – G. C. Di Renzo – Verduci Editore

Verifica dell'apprendimento

Verifica dell'apprendimento
L’esame dell’Insegnamento che si svolgerà alla fine delle lezioni di tutti i moduli dell’insegnamento, prevede una prova scritta integrata, secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame.
La prova scritta consiste in un test della durata di 60 minuti che si compone di domande chiuse a scelta multipla, una sola risposta è esatta. Per raggiungere la sufficienza è necessario rispondere correttamente a 47 domande. Da 47 a 60 domande, a ogni risposta esatta è attribuito 1 punto, alla risposta non espressa e alla risposta errata 0 punti; un punteggio uguale a 60 comporta l’ottenimento del voto 30 e lode.
Le domande sono relative ai contenuti dei quattro moduli afferenti all’insegnamento, bilanciate rispetto al numero di CFU di ogni disciplina.
Tali domande sono finalizzate a valutare:
- le conoscenze e le capacità di comprensione;
- l’applicazione di conoscenze e capacità di comprensione;
- l’autonomia di giudizio.
I risultati della prova verranno pubblicati sulla piattaforma Esse3.

Risultati attesi

Risultati di apprendimento attesi
L'insegnamento contribuisce al raggiungimento dei seguenti esiti di apprendimento:
■ Relativamente alla conoscenza e capacità di comprensione
Gli studenti saranno in grado di:
- conoscere le fasi della gravidanza e del parto, delle loro principali manifestazioni patologiche e la loro prevenzione.
- conoscere i processi evolutivi riguardante il bambino fin dal momento del suo concepimento e le principali manifestazioni patologiche neonatali e pediatriche, compresa la loro prevenzione
■ Relativamente alla conoscenza e capacità di comprensione applicate
Gli studenti saranno in grado di:
- applicare le conoscenze acquisite per la presa in carico della persona in ambito ostetrico e pediatrico e della sua personale esperienza di malattia e la sistematica risoluzione dei problemi assistenziali
- utilizzare in modo consapevole competenze relazionali e conoscenze medico chirurgiche, psicologiche, interculturali, etico – legali per la risoluzione di brevi casi e la stesura di progetti di assistenza, svolti in laboratorio pedagogico e in tirocinio
- proporre obiettivi ed interventi assistenziali personalizzati coerenti con il problema identificato le caratteristiche dell’assistito
■ Relativamente alla autonomia di giudizio
Gli studenti saranno in grado di:
- discutere criticamente i contenuti disciplinari appresi nei moduli di Insegnamento, a partire da situazioni assistenziali simulate e reali attraverso l’applicazione di un approccio contestuale , interculturale e multidimensionale.
■ Relativamente alle abilità comunicative
Gli studenti saranno in grado di:
- presentare i dati raccolti in modo efficace e conciso, di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e di sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati (mediante la risoluzione di brevi casi e la stesura di progetti assistenziali);
- utilizzare modalità di comunicazione ed interazione con il nucleo bambino-famiglia e con utente e famigliare tenendo conto della unicità e specificità della relazione all'interno del processo assistenziale ed educativo al fine di ottenerne la compliance, l’adozione di comportamenti adattivi o sostenere nella fase terminale e del lutto
- utilizzare modalità comunicative che favoriscono l’integrazione interprofessionale ed il lavoro di equipe
■ Relativamente alla capacità di apprendere
Gli studenti acquisiranno strumenti metodologici per proseguire gli studi e per potere provvedere autonomamente ad accrescere il proprio bagaglio di conoscenze ed abilità (long life learning).