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Gianluigi FIORIGLIO

Professore Associato
Dipartimento di Giurisprudenza

Insegnamento: Informatica giuridica

Giurisprudenza (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Lo studente acquisirà una solida conoscenza dei principi fondamentali del diritto delle nuove tecnologie.
Il corso approfondirà i possibili modelli di regolamentazione del cyberspazio, evidenziando l'inadeguatezza delle norme tradizionali di fronte alle dinamiche del mondo virtuale. In particolare saranno analizzate le normative in tema di tutela della privacy, copyright, responsabilità dell'internet provider, criminalità informatica e furti di identità, nonchè le principali caratteristiche della contrattualistica telematica.

Prerequisiti

Rispetto degli esami propedeutici (Istituzioni di diritto romano; Istituzioni di diritto privato I; Diritto costituzionale)

Programma del corso

Il corso ha due obiettivi fondamentali.
Il primo – orientato alla prassi giuridica – è quello di fornire allo studente un’introduzione al diritto dell’informatica. In particolare, verranno fornite nozioni relative al contratto informatico e con oggetto informatico, alla tutela della privacy in materia di trattamento di dati informatici, ai crimini informatici e alla responsabilità del provider, alla regolamentazione dei nomi di dominio, allo sviluppo dell’informatica nella P.A. e nel processo giudiziario.
Il secondo obiettivo – di natura più teorica – è quello di fornire una panoramica dei problemi che lo sviluppo di Internet pone al mondo giuridico in relazione alle tradizionali categorie fondamentali del diritto (principio della territorialità, della giurisdizione, princìpi generali del contratto) soprattutto in tema di tutela del diritto alla privacy, del diritto d’autore, della libertà di espressione, informazione e comunicazione, e di autoregolamentazione della rete.

Metodi didattici

Il corso si compone di 42 ore di lezione e prevede l'esposizione e il commento di testi (Dichiarazioni, Convenzioni, Documenti internazionali), nonché di saggi e articoli sui modelli di regolamentazione del cyberspazio. Alcune lezioni su argomenti di particolare attualità, al centro del dibattito pubblico e giuridico-istituzionale, sono di carattere seminariale. Coloro che frequentano il corso devono sostenere un test di valutazione scritto prima di affrontare l'esame orale. Il colloquio finale consente di esprimere i concetti appresi con linguaggio appropriato e sostenere una discussione in merito agli argomenti trattati a lezione.

Testi di riferimento

1) V. COLOMBA (a cura di), I diritti del Cyberspazio, Diabasis – Parma - 2015.

Verifica dell'apprendimento

Per coloro che non frequentano il corso l’esame si svolge in forma orale con una struttura a "cono rovesciato" che procede da domande più generali a domande più specifiche e di dettaglio. Nel corso del colloquio saranno poste 4 domande. La durata media dell'esame non si estende oltre i 30 minuti. - Per coloro che frequentano il corso, durante il periodo di lezione, si richiede la partecipazione ad un test scritto che verrà poi valutato in trentesimi. L’esame finale è di tipo orale tradizionale, con una struttura "a cono rovesciato" che procede da domande più generali a domande più specifiche e di dettaglio. Nel corso del colloquio saranno poste 3 domande. La durata media dell'esame non va oltre i 20 minuti. La valutazione del colloquio orale dipende dal livello argomentativo, dalla proprietà di linguaggio e dalla adeguatezza delle risposte fornite ai quesiti posti. La frequenza è determinata dai due requisiti della presenza alle lezioni e della redazione della relazione scritta.

Risultati attesi

Alla fine del corso sarà verificata la conoscenza e la comprensione della materia acquisite dagli studenti, nonchè la loro effettiva capacità di apprendimento. Gli studenti saranno valutati in base alla comprensione delle nozioni apprese ed alla loro capacità di applicare al ragionamento giuridico. Durante le procedure di valutazione, sarà stimolata la capacità di giudizio degli studenti e verificata la loro abilità comunicativa.
Conoscenza e capacità di comprensione. Conoscenza generale dei temi fondamentali del diritto delle nuove tecnologie.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Capacità di analizzare con consapevolezza i problemi legati alle dinamiche del ciberspazio; acquisizione di un metodo di analisi teorico-pratica come componente della capacità di esaminare situazioni complesse in contesti di studio e lavorativi. Autonomia di giudizio. Capacità di raccogliere e interpretare criticamente informazioni e dati complessi nello specifico campo di studi (a partire da sentenze e documenti internazionali). Abilità comunicative. Capacità di comunicare ad un pubblico di non specialisti informazioni, idee, problemi e soluzioni nello specifico campo disciplinare con proprietà di linguaggio e buona articolazione di pensiero.
Capacità di apprendimento. Acquisizione dei riferimenti, degli strumenti e della capacità di apprendimento necessari per arricchire ulteriormente le competenze teoriche acquisite e per applicare tali competenze, consolidate anche da una disamina pratica, pure ad altri insegnamenti del corso di studio.