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Fulvio DE GIORGI

Professore Ordinario
Dipartimento Educazione e Scienze Umane

Insegnamento: Teorie e metodi educativi + Storia culturale dell'educazione

Scienze pedagogiche (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Storia Culturale dell'educazione
Il corso propone un approfondimento su un aspetto importante della storia culturale dell'educazione nell'età contemporanea: la questione del Metodo nella pedagogia italiana. Questa attenzione può favorire la continuità didattica con il secondo modulo (Teorie e Metodi dell'Educazione). La questione storica del Metodo in Italia verrà presentata vedendone le origini nell’Ottocento (con Antonio Rosmini) e poi gli sviluppi nel Novecento (Montessori, don Milani).Un’attenzione particolare sarà dedicata all’educazione femminile, con un approfondimento sul Modernismo femminile in Italia.
La studentessa e lo studente saranno in grado di conoscere, comprendere, applicare, giudicare, comunicare e apprendere come indicato nella sezione relativa ai risultati attesi, a cui si rimanda.

Prerequisiti

Conoscenza della pedagogia generale e sociale e della storia della pedagogia e dell’educazione dal Settecento ad oggi.

Programma del corso

La scansione dei contenuti per CFU è una esplicitazione funzionale alla lettura del programma dell’insegnamento: resta il fatto che i contenuti potranno essere affrontati e ripresi nelle differenti lezioni a fronte di una dimensione complessa e integrata della Pedagogia.

Storia culturale dell’educazione
1 Cfu (7 ore): Antonio Rosmini: biografia e pensiero.
1 Cfu (7 ore): Rosmini: prime opere pedagogiche
1 Cfu (7 ore) La scuola italiana di spiritualità
2 Cfu (14 ore): Rosmini: il metodo
1 Cfu (7 ore): Donne, modernismo e educazione tra Otto e Novecento
2 Cfu (14 ore): Montessori
Le prime 20 ore sono a distanza, le restanti 36 ore in presenza

Metodi didattici

STORIA CULTURALE DELL'EDUCAZIONE
La modalità di erogazione sarà in presenza (20 ore saranno a distanza in asincrono).
- I materiali di supporto alle lezioni verranno resi disponibili sulla pagina Teams dell’insegnamento.
- La modalità di frequenza dell’insegnamento è facoltativa, anche se è fortemente raccomandata la presenza ai fini formativi; per i non frequentati sono indicate letture aggiuntive;
- La lingua in cui l’insegnamento è erogato è l’Italiano
Per chi farà la tesi in Storia culturale dell'educazione:
Raccogliere documentazione (in archivi, biblioteche e anche on-line) e utilizzarla criticamente.
Applicare i metodi della ricerca storico-pedagogica.
Comunicare in forma di saggio i risultati della ricerca.

Gli studenti potranno concordare, solo se non è loro possibile venire in università, con un'email al docente (fulvio.degiorgi@unimore.it ), un ricevimento virtuale in orario serale


Testi di riferimento

Storia culturale dell'educazione

• Fulvio De Giorgi, Il Metodo italiano nell’educazione contemporanea, Brescia, Scholé, 2023
• Fulvio De Giorgi, Il modernismo femminile in Italia, Brescia, Scholé-Morcelliana, 2023
- Fulvio De Giorgi (a cura di), Storia della Pedagogia, Scholé-Morcelliana 2024.
Lo/a studente/ssa dovrà inviare al docente una recensione/relazione scritta di almeno 18.000 caratteri sul seguente libro:
Fulvio De Giorgi, Il modernismo femminile in Italia, Brescia, Scholé-Morcelliana, 2023
Gli studenti non frequentanti porteranno in aggiunta il volume (che è comunque consigliato per tutti):
F. De Giorgi, La scuola italiana di spiritualità. Da Rosmini a Montini, Brescia, Morcelliana, 2020.

Verifica dell'apprendimento

STORIA CULTURALE DELL'EDUCAZIONE
• Modalità: l'esame finale sarà di tipo orale e verterà su tutta la bibliografia indicata per la preparazione dell'esame. Il voto sarà espresso in trentesimi e l'esame si intende superato con un punteggio minimo di 18/30. Le domande partiranno da questioni generali e affronteranno poi aspetti più specifici.
Per essere promossi le risposte non dovranno contenere errori gravi o lacune importanti.
Per la determinazione del voto finale si terrà conto di:
- Presenza o assenza di errori o imprecisioni
- Completezza della risposta
- Precisione di lessico specifico
- Comprensione dei plessi di teoria pedagogica
- Ricchezza o povertà di riferimenti puntuali
- Correttezza della lingua italiana
• Tempi: non sono previste prove intermedie, ma l’esame verterà su un’unica prova orale al termine dell’insegnamento; la modalità di restituzione dei risultati della prova è relativa al tempo necessario al docente per la pubblicazione su Esse3;
• Non sono previsti materiali che possano essere di supporto nel corso della prova d’esame, fatta eccezione per le mappe concettuali garantite a studentesse e studenti con relativa certificazione DSA. Si ricorda che le mappe concettuali dovranno essere inviate al docente almeno una settimana prima della data d’esame.
Prima dell’esame lo/a studente/ssa dovrà inviare al docente una recensione/relazione scritta di almeno 18.000 caratteri sul libro indicato nei Testi di riferimento.
L’esame si svolgerà al termine dell’insegnamento secondo il calendario ufficiale degli appelli d’esame. Salvo motivi d’emergenza sanitaria, l’esame si svolgerà in forma orale.

Risultati attesi

Al termine dell’insegnamento, la/lo studentessa/e sarà in grado di
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- conoscere e comprendere il rapporto fra teorie e metodi educativi e quadro storico-educativo e
storiografico.
- conoscere e comprendere un ambito della ricerca in pedagogia generale e sociale e in storia culturale
dell’educazione.
- orientarsi rispetto a un testo monografico e specialistico.
APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- ricondurre modelli e strategie operative/procedurali alla cornice storica e alla dimensione teorica e
valoriale, epistemologica e metodologica.
- padroneggiare le questioni di metodo e della applicazione nella ricerca di settore.
- analizzare e interpretare, confrontare e ripensare teorie e prassi, temi, problemi e prospettive della
ricerca di settore.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
- verificare autonomamente apprendimento e comprensione dei concetti a lezione e a ricevimento.
- riorganizzare autonomamente conoscenze apprese e implementare capacità di valutazione critica e di
revisione formativa e degli interventi.
ABILITA’ COMUNICATIVE
- esprimere in modo corretto, logico e completo conoscenze, concetti e modelli.
- sintetizzare con un lessico specifico ed elaborare compiutamente le categorie storiche e pedagogiche.
- saper comunicare nelle agenzie e nei contesti di settore .
CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO
- apprendere, orientarsi e accedere alle fonti e alla bibliografia internazionale e nazionale, imparando
ad affinare lessico e approfondire apprendimenti mettendo a frutto terminologia,schemi,concetti,
quali strumenti per una conoscenza specialistica della pedagogia.
- utilizzare il metodo della ricerca di settore circa le fonti e la critica delle fonti.