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Eugenio CAPERCHIONE

Professore Ordinario
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Public management

Economia, politiche pubbliche e sostenibilità (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso, di 12 CFU, è suddiviso in due semestri da 6 CFU, usufruibili separatamente dagli studenti di altre lauree magistrali e dagli studenti Erasmus (si veda infra, moduli 1-4 e moduli 5-8 rispettivamente).
L'insegnamento si propone di fornire conoscenze e competenze distintive relative:
• ai fattori aziendali che concorrono a determinare il funzionamento effettivo delle aziende ed amministrazioni pubbliche;
• e al loro sistema informativo-contabile.
Al termine dell’insegnamento lo studente dovrebbe conoscere i principali fattori aziendali e le problematiche gestionali che caratterizzano l’effettivo funzionamento delle aziende ed amministrazioni pubbliche e le dinamiche del loro sistema informativo-contabile.
Lo studente dovrebbe inoltre essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in nuovi contesti e di formulare autonomamente valutazioni sulla qualità della gestione, dei servizi e dei risultati conseguiti, nonché saperli comunicare in modo chiaro e corretto.
Lo studente dovrebbe inoltre conoscere e saper leggere i documenti contabili fondamentali degli enti locali, offrendo una valutazione sui risultati conseguiti dall’ente.
Il focus dell’insegnamento è sull’Italia ma allo stesso tempo si mira a offrire anche alcuni riferimenti e chiavi di lettura per consentire agli studenti di operare dei confronti e valutazioni anche a livello internazionale.


Prerequisiti

I contenuti del corso presuppongono la conoscenza dei concetti basilari dell’Economia Aziendale come disciplina che studia il funzionamento e la gestione effettiva delle aziende ed amministrazioni pubbliche.
I concetti basilari dell’Economia Aziendale di cui si presuppone la conoscenza sono: bisogno, interesse, istituto, azienda, attività e specializzazione economica, gestione caratteristica/ finanziaria/ patrimoniale/ assicurativa/ tributaria, governo, economicità, equilibrio, risultato economico di periodo, reddito, capitale, bilancio di esercizio, contabilità, conto economico e stato patrimoniale.
Testo di riferimento (consigliato) per acquisizione pre-requisiti: Airoldi G., Brunetti G., Coda V., (a cura di), (2005), Corso di Economia Aziendale, ed. Il Mulino, Bologna (Capitoli: I; II; III; IV; V; VI; VII).

Programma del corso

Modulo 1: INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE (1 CFU – 8 ore)
Modulo 2: LA GESTIONE DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE. ALCUNI DEI PRINCIPALI AMBITI DI MANAGEMENT (2 CFU – 16 ore)
Modulo 3: RIFORME E INNOVAZIONE NELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE (1 CFU – 8 ore)
Modulo 4: IL GOVERNO DEL SISTEMA PUBBLICO E LE INTERAZIONI CON L’ESTERNO (2 CFU – 16 ore)
Modulo 5: LA CONTABILITÀ FINANZIARIA (1,5 CFU – 12 ore)
Modulo 6: LA CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE (1,5 CFU – 12 ore)
Modulo 7: I PRINCIPI CONTABILI ITALIANI, EUROPEI ED INTERNAZIONALI (1,5 CFU – 12 ore)
Modulo 8: PROSPETTIVE DI RIFORMA E TEMI DI RICERCA (1,5 CFU – 12 ore)
Si segnala la possibilità di integrare o modificare i pesi e i contenuti dell’insegnamento sulla base di fattori contingenti come il livello di interesse dimostrato dagli studenti rispetto ai temi trattati, o al verificarsi di fatti di cronaca che suggeriscano di dedicare maggiore spazio a determinati argomenti.
I moduli 1-4 coprono il primo semestre, i moduli 5-8 il secondo semestre.

Metodi didattici

La frequenza alle lezioni dell’insegnamento non è obbligatoria, anche se fortemente consigliata.
Per quanto concerne i metodi didattici utilizzati, oltre alle lezioni frontali, si utilizzeranno: lettura e analisi di documenti, report o articoli in italiano o inglese (eventualmente da svolgere in autonomia da parte dello studente), discussione in aula sui documenti o su problematiche specifiche, ricerche su Internet, discussione in aula sui documenti o su problematiche specifiche, testimonianze di funzionari o esperti, giochi di ruolo.
L’insegnamento è erogato in lingua italiana. Tuttavia, è possibile che alcune delle lezioni siano erogate in lingua inglese nel caso ci sia l’opportunità di ospitare presso il nostro dipartimento docenti stranieri per brevi periodi.

Testi di riferimento

Obbligatori:
1. Cucciniello M. et al. (2018), Management pubblico, EGEA, Milano, capp. 1-9 e 17-20
2. Hartley J. (2014), New development: Eight and a half propositions to stimulate frugal innovation, Public Money & Management, 34:3, 227-232.
3. Rota S., Sicilia M., Steccolini I. (2015) (a cura di), Bilancio e misurazione della performance nelle amministrazioni pubbliche, seconda ed., Maggioli, Rimini
4. E. Caperchione (2012), L’armonizzazione contabile nella prospettiva internazionale, in Azienda pubblica, n. 1, pp. 83-99
5. Brusca I., Caperchione E., Cohen S., Manes Rossi F. (2015) (eds.), Public Sector Accounting and Auditing in Europe: The Challenge of Harmonization, Palgrave Macmillan, capp. 1 e 16
6. Lucidi del corso ed eventuali materiali di approfondimento caricati sulla piattaforma didattica dell’insegnamento in base alla progressione della didattica (su base settimanale).
Il docente indicherà la corrispondenza tra i temi trattati in aula e il materiale didattico.
Facoltativi:
Raccolta di articoli (in italiano e in inglese), report e documenti ufficiali, nonché link a siti web messi a disposizione dal docente sulla piattaforma didattica dell’insegnamento (aggiornati ogni due settimane).

Verifica dell'apprendimento

Durante lo svolgimento del corso la discussione in aula è utile a verificare l’apprendimento dei temi trattati fino a quel momento.
La prova d’esame per la prima parte del corso consiste in una prova scritta di un’ora con tre domande aperte.
La seconda parte del corso prevede una prova scritta di un’ora, con due domande di teoria e due esercizi.
È anche richiesta la produzione di brevi elaborati (tesine) da svolgere in gruppo o individualmente.
Le prove scritte si svolgono al termine delle lezioni dell’insegnamento nelle sessioni d’esame istituzionali.


Risultati attesi

1. Conoscenza e comprensione: dei principali concetti e fattori aziendali, e delle problematiche gestionali che caratterizzano l’effettivo funzionamento delle diverse aziende ed amministrazioni pubbliche nazionali ed internazionali.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: essere in grado di applicare le conoscenze acquisite in nuovi contesti (diversi contesti locali italiane ed internazionali, altre PA) e per la lettura di nuovi documenti e articoli; identificare e proporre adeguati decisioni e linee d’azione per intervenire sulla gestione.
3. Autonomia di giudizio: formulare autonomamente valutazioni sulla qualità della gestione, dei servizi e dei risultati economici e di performance conseguiti,
4. Abilità comunicative: saper comunicare in modo chiaro e corretto contenuti e conoscenze acquisite, le decisioni e linee d’azione identificate e le valutazioni maturate
5. Capacità di apprendimento: le attività descritte consentono allo studente di acquisire gli strumenti metodologici per proseguire gli studi e per potere provvedere autonomamente al proprio aggiornamento.