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Federica BORALDI

Professore Associato
Dipartimento di Scienze della Vita sede ex-Scienze Biomediche

Insegnamento: Fisiopatologia e medicina traslazionale

Bioscienze (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Al termine dell’insegnamento lo/la studente/studentessa avrà acquisito gli elementi necessari per una adeguata comprensione dei meccanismi cellulari e molecolari responsabili della alterata funzione dei principali organi e sistemi anche alla luce delle strategie e delle tecniche più idonee per studiare alcune patologie umane con particolare rifermento alle tecniche usate nel campo della proteomica al fine di isolare, identificare e caratterizzare le proteine.

Prerequisiti

Costituiscono dei prerequisiti per la comprensione degli argomenti trattati nell’insegnamento: conoscenze di citologia, istologia, biochimica, biologia cellulare, fisiologia, patologia generale

Programma del corso

Modulo di Fisiopatologia (5 CFU – 40 ore) – Daniela Quaglino

Fisiopatologia dell’emostasi ed eritrocitaria (1,5 CFU)
Fisiopatologia epatica, renale e della funzione respiratoria (1 CFU)
Fisiopatologia dell’invecchiamento e connettivale (1,5 CFU)
Interpretazione del dato di laboratorio, manipolazione dei campioni biologici e fattori di variabilità preanalitica (1 CFU)

Modulo di medicina traslazionale (3 CFU – 24 ore) – Federica Boraldi

Tecniche elettroforetiche (0,5 CFU)
Spettrometria di massa e utilizzo di software e banche dati per l’interpretazione dei risultati (0,5 CFU)
Approcci proteomici per lo studio delle malattie umane a livello patogenetico, diagnostico, prognostico e di monitoraggio della patologia con particolare riferimento a diabete e aterosclerosi (2 CFU)

Metodi didattici

L’insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in presenza (8 CFU in 2 moduli da 40 ore e da 24 ore) che prevedono l’utilizzo di un approccio interattivo. Le lezioni sono svolte con l’ausilio di mezzi audiovisivi (presentazioni in power point).
La frequenza non è obbligatoria come da regolamento didattico del CdS LM6, ma consigliata. L’insegnamento è erogato in lingua italiana, ma le diapositive sono frequentemente in inglese.
Se i docenti lo ritengono opportuno, prima di proseguire e/o concludere il programma, può essere organizzata una o più verifiche intermedie da non utilizzare a fini valutativi, ma esclusivamente per identificare eventuali argomenti che richiedono ulteriori approfondimenti/spiegazioni (da effettuarsi di norma nel corso delle lezioni successive alla verifica).

Testi di riferimento

In alternativa possono essere utilizzati i seguenti testi:
- Altucci, Berton, Moncharmont, Stivala. Patologia generale, Idelson-Gnocchi
- Pontieri, Russo, Frati. Patologia generale, IV edizione Piccin Ed.
- Robbins e Cotran. Le basi patologiche delle malattie. Elsevier Ed.
o qualsiasi altro testo di patologia generale comprensivo della parte di fisiopatologia

Inoltre, verrà messo a disposizione degli/delle studenti/studentesse materiale digitale a supporto dello studio (diapositive utilizzate a lezione in formato pdf). Il materiale digitale sarà reso disponibile sulla piattaforma Microsoft Teams


Alternatively, the following texts can be used:
- Altucci, Berton, Moncharmont, Stivala. Patologia generale, Idelson-Gnocchi
- Pontieri, Russo, Frati. Patologia generale, IV edizione Piccin Ed.
- Robbins e Cotran. Le basi patologiche delle malattie. Elsevier Ed.
or any other text of General Pathology comprehensive of the physiopathology section/volume.

Furthermore, digital material will be made available to students to support the study (slides used in class in pdf format). The digital material will be made available on the Microsoft Teams platform.

Verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento prevede una prova orale di circa 20-30 minuti contestuale per entrambi i moduli. Il colloquio prevede la verifica delle conoscenze su almeno cinque diversi argomenti tra quelli trattati a lezione (di norma due per il modulo di medicina traslazionale e tre per il modulo di fisiopatologia) con un grado di approfondimento progressivamente crescente nel corso della verifica.
L’esame si svolge nell’arco del calendario didattico dell’offerta formativa e per ogni appello lo/la studente/studentessa che intenda sostenerlo deve iscriversi utilizzando la piattaforma dedicata su Esse3.
Per ciascun modulo la valutazione terrà conto della conoscenza della materia (non solo limitata al dettaglio meramente nozionistico), del linguaggio utilizzato (chiarezza espositiva, correttezza e appropriatezza della terminologia utilizzata) e della capacità di effettuare collegamenti tra i diversi argomenti (per dimostrare di aver fatto propria la materia e di avere una solida conoscenza dei meccanismi alla base dei processi patologici).
La valutazione è espressa in trentesimi quale media ponderata della votazione attribuita per ciascun modulo. Per superare l’esame, si deve conseguire in ciascun modulo un punteggio non inferiore a 18/30 (vale a dire una preparazione ragionevolmente sufficiente sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista del linguaggio espositivo utilizzato). Per conseguire un punteggio pari a 30/30 e lode, lo/la studente/studentessa deve dimostrare di aver acquisito una conoscenza eccellente in tutti gli argomenti trattati e di raccordarli in modo logico e coerente. Se l’esame non è superato, l’esame deve essere ripetute nella sua globalità.

Risultati attesi

CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente/studentessa acquisirà la capacità di comprendere i meccanismi cellulari e molecolari responsabili della alterata funzione dei principali organi e sistemi e le applicazioni delle principali tecniche proteomiche per lo studio delle patologie umane.
I/Le laureati/e magistrali in Bioscienze che hanno seguito il curriculum “Biologia cellulare e molecolare per la ricerca biomedica” devono aver sviluppato conoscenze di livello avanzato riguardo a:
- ruolo delle interazioni fra cellule e ambiente e fra organi e tessuti in condizioni patologiche
- meccanismi patogenetici alla base dell’alterata funzione delle principali vie metaboliche dell’organismo
- meccanismi patogenetici alla base dell’alterata funzione di organi e sistemi
- associazioni fra alterata struttura e alterata funzione nell’insorgenza e progressione dei processi patologici che interessano i diversi organi e tessuti dell’organismo
- ruolo dell’invecchiamento nell’insorgenza e nell’evoluzione dei processi cronico-degenerativi
- importanza dell’integrazione dei diversi approcci tecnologici per la comprensione dei processi patologici, con particolare riferimento alle tecniche proteomiche
- ruolo del biologo nel laboratorio di analisi e importanza della corretta interpretazione del dato di laboratorio

CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Lo/La studente/studentessa acquisirà la capacità di:
- sviluppare adeguati modelli di studio delle interazioni delle vie metaboliche o di organi e sistemi nei processi patologici
- valutare l’effetto di molecole con possibili azioni terapeutiche
- sviluppare e applicare appropriate metodologie di laboratorio a fini diagnostici e prognostici
- valutare come le tecniche proteomiche possono essere applicate nel contesto patologico

AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo/La studente/studentessa acquisirà la capacità di integrare conoscenze, di gestire la complessità delle informazioni teoriche e tecnologiche in continua evoluzione, di condurre un’analisi critica in merito ai meccanismi fisiopatologici che caratterizzano le interazioni fra organi, tessuti, vie metaboliche in contesti non solo di ricerca e scientifici, ma anche applicativi.

ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo/La studente/studentessa implementerà la sua capacità di saper trasmettere le proprie conoscenze esprimendosi in modo chiaro ed efficace e con un linguaggio appropriato in grado di poter fissare l’attenzione dell’interlocutore, anche in contesti di elevata qualificazione.

CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Lo/La studente/studentessa acquisirà quelle capacità di apprendimento che gli/le permetteranno di essere autonomo/a nell'approfondire e sviluppare le proprie conoscenze e competenze relative ai temi della fisiopatologia e della medicina traslazionale nei diversi contesti professionali. Tale capacità verrà acquisita attraverso la partecipazione all'attività didattica d'aula, lo studio individuale e la verifica delle conoscenze apprese.