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Alessandro TURCHI

Professore Associato
Dipartimento di Economia "Marco Biagi"

Insegnamento: Diritto tributario

Economia aziendale e management (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il programma dell'insegnamento è stato sviluppato ipotizzando attività didattica in presenza. Potrebbe essere adattato in caso di variazioni collegate alla situazione pandemica.
Il corso intende fornire le nozioni basilari del diritto tributario, offrendo un quadro complessivo dei princìpi e delle disposizioni normative vigenti in materia. Lo scopo è di consentire allo studente di comprendere le ragioni che giustificano e i meccanismi che regolano l'imposizione.
In specie, lo studente deve acquisire familiarità con le fonti normative tributarie; i princìpi costituzionali posti in materia tributaria; la disciplina relativa ai soggetti del rapporto d'imposta e agli adempimenti cui essi sono tenuti; i meccanismi di attuazione dell'imposizione (attività di verifica e controllo, accertamento, riscossione e rimborso); la disciplina del processo tributario.

Prerequisiti

Non è prevista nessuna propedeuticità.
E' preferibile per lo studente avere conoscenze di diritto pubblico e privato.

Programma del corso

La scansione dei contenuti per CFU è puramente indicativa.
Il corso può essere suddiviso in sei parti, a ciascuna delle quali corrisponde 1 CFU (8 ore):
- Gli istituti, le fonti del diritto tributario e l'interpretazione (nozione di tributo; riserva di legge; fonti primarie e secondarie; norme interpretative e innovative);
- I principi costituzionali e comunitari e i soggetti passivi (capacità contributiva, progressività, interesse fiscale; solidarietà paritaria e dipendente, sostituzione, traslazione e accollo del tributo);
- La dichiarazione, l'attività amministrativa e l'istruttoria (natura, contenuto, effetti e rettificabilità della dichiarazione; contraddittorio, autotutela, interpello; controlli formali e sostanziali);
- L'avviso di accertamento e l'elusione fiscale (disciplina generale e tipologie di accertamento; elusione e abuso del diritto tributario;
- La riscossione e i rimborsi (forme di riscossione, crediti d'imposta, procedimenti di rimborso);
- Il processo tributario (giurisdizione, atti impugnabili, ricorso, giudizi di primo grado e di impugnazione).

Metodi didattici

Il corso prevede lezioni frontali su tutti gli argomenti che formano oggetto di esame. Durante le lezioni vengono esaminate le norme più importanti e i più recenti orientamenti giurisprudenziali.
Sul portale Dolly sono rese disponibili sentenze di rilevante interesse in materia tributaria oltre alle registrazioni integrali delle lezioni, a videolezioni di approfondimento e a materiale didattico integrativo (brevi riassunti scritti, fonti di prassi e dottrina).
L'insegnamento è erogato in lingua italiana.
La frequenza non è obbligatoria.
Viene garantita l'erogazione a distanza.

Testi di riferimento

F. TESAURO, Istituzioni di diritto tributario. Parte generale, 14ª ed., Milano, 2020.
I capitoli sull'obbligazione tributaria e sulle sanzioni amministrative e penali sono di sola lettura.

Verifica dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma orale e consiste in un colloquio tra docente e studente di durata approssimativa di quindici minuti nell’arco dei quali verranno formulate tre domande, con grado di approfondimento crescente e su diverse aree del programma. Gli esami orali si svolgono nelle date del calendario dell’offerta formativa.
Gli indicatori di valutazione della prova sono:
- capacità di utilizzare le conoscenze
- capacità di collegare le conoscenze
- padronanza del linguaggio giuridico
- capacità di discutere gli argomenti
- capacità di approfondire gli argomenti
Il voto è espresso in trentesimi ed è necessario ai fini di superamento dell’esame il raggiungimento della soglia
dei 18/30.

Risultati attesi

Al termine del corso lo studente dovrebbe avere conseguito i seguenti risultati di apprendimento attesi:
1) Conoscenza e capacità di comprensione:
a) orientarsi all’interno della cornice storico-normativa del diritto tributario riconoscendo l’operatività delle sue fonti di produzione;
b) descrivere con chiarezza i principali istituti della disciplina e le loro caratteristiche, oltre ad argomentare le proprie risposte in modo articolato e puntuale.
2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
a) collegare i diversi istituti evidenziandone affinità e differenze ed inquadrandoli con sicurezza nel settore tematico di appartenenza;
b) padroneggiare una terminologia accurata e propria, accostandosi a un primo approccio all’ermeneutica giuridica e alla tecnica del ragionamento giuridico e interpretativo.
3) Autonomia di giudizio:
a) verificare il proprio grado di apprendimento e comprensione dei concetti esposti grazie alle possibilità di intervento a lezione e di interazione con il docente;
b) riorganizzare le conoscenze apprese e implementare la propria capacità di valutazione critica e autonoma di quanto appreso.
4) Abilità comunicative:
a) esprimere in modo corretto e logico le proprie conoscenze, riconoscendo l’argomento richiesto e rispondendo in modo puntuale e completo alle domande d’esame;
b) sintetizzare ed elaborare compiutamente le categorie giuridiche essenziali del diritto tributario illustrandone i concetti chiave e gli elementi di distinzione e di collegamento interno.
5) Capacità di apprendimento:
a) approfondire le nozioni apprese per proseguire il proprio percorso universitario mettendo a frutto terminologia, schemi, concetti quali strumenti per raggiungere una più ampia conoscenza del diritto tributario e del fenomeno giuridico in generale;
b) affinare il proprio linguaggio giuridico, ricordandone gli elementi costitutivi ed espressivi e imparando a utilizzare il metodo di ragionamento del giurista per casi e per concetti.