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Andrea MARIUZZO

Professore Associato
Dipartimento Educazione e Scienze Umane

Insegnamento: Storia dell’educazione e dei processi comunicativi

Teorie e metodologie del digital learning (Offerta formativa 2024)

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire le conoscenze e le competenze necessarie allo studio dello sviluppo storico dei sistemi educativi contemporanei e dei nessi tra scolarizzazione e sviluppo dei processi di comunicazione di massa, attraverso l'esame specifico del caso dell'Italia postunitaria.

Prerequisiti

Conoscenza di base della storia generale dei secoli XIX e XX.

Programma del corso

Alfabetizzazione, comunicazione di massa e cittadinanza nell'Italia unita

Il corso si concentrerà sullo studio della lotta all'analfabetismo dell'Italia unita - intesa in un'ottica di lungo periodo dalla seconda metà dell'Ottocento fino al primo ventennio del secondo dopoguerra - come esempio del ruolo fondamentale della scolarizzazione universale sia nella formazione di una moderna comunità politica, sia nella partecipazione di individui e gruppi ai moderni processi di comunicazione e di esposizione all'informazione.
Una suddivisione più dettagliata dei temi affrontati potrà seguire questo schema:

1CFU (7 ore):
Introduzione; questioni generali: metodi e problemi della ricerca storica applicati all'educazione, alla cultura, e alla comunicazione; il quadro informativo di riferimento per il tema principale del corso.

1 CFU (7 ore):
Alfabetizzazione, analfabetismo e analfabetismi tra storia e attualità, dal mondo dell'oralità alla "galassia Gutenberg".

2 CFU (14 ore):
L'Italia liberale e l'alfabetizzazione: condizioni locali e disparità sociali e di genere, dispositivi per la scolarizzazione universale e l'educazione degli adulti, i risultati in chiaroscuro di fronte alla "modernizzazione forzata" della Grande guerra.

1 CFU (7 ore):
L'Italia nell'era delle comunicazioni di massa tra fascismo e Repubblica: la diffusione dei nuovi strumenti, l'intervento di Stato, privati e partiti nel settore, l'emergere di nuovi tipi di pubblico, le conseguenze di natura sociale ed economica dell'innovazione e dell'esposizione del paese ai trend internazionali.

1 CFU (7 ore):
Educazione e comunicazione di massa nell'Italia democratica del secondo dopoguerra, con particolare attenzione alla nuova stagione di studi sul Programma nazionale RAI delle riduzioni televisive dei classici e di "Non è mai troppo tardi".

Questa suddivisione di massima potrà essere modificata in base al feedback di studentesse e studenti, agli interessi che dimostrano e alla loro partecipazione alle attività in aula.

Metodi didattici

Il corso verrà erogato in modalità blended: a una parte di lezioni registrate si aggiungeranno gli incontri in presenza, resi disponibili per chi non può partecipare attraverso lo streaming e la registrazione.
In accordo con studentesse e studenti frequentanti di persona, e sulla base della loro disponibilità e dei loro interessi, una parte delle lezioni in presenza potrà assumere un carattere seminariale incentrato sulla presentazione di testi e studi attinenti al tema del corso da parte di uno o più studenti con successiva discussione. La partecipazione a questa attività comporterà una riduzione del programma da preparare per il colloquio finale.
L'insegnamento sarà tenuto in lingua italiana.

Testi di riferimento

FRANCO CRESPI, Manuale di sociologia della cultura, Roma-Bari, Laterza (qualsiasi edizione, preferibile quella aggiornata del 2022): capitoli 2, 3 e 5.
CARLO M. CIPOLLA, Istruzione e sviluppo. Il declino dell’analfabetismo nel mondo occidentale, Bologna, il Mulino (qualsiasi edizione).
VINCENZO SCHIRRIPA, L’Ottocento dell’alfabeto italiano, Brescia, La Scuola (qualsiasi edizione).

Verifica dell'apprendimento

Colloquio orale al termine del corso, di circa 20 minuti, sul programma del corso e sui contenuti delle lezioni.
Saranno valutati:
- padronanza dei contenuti fondamentali dell'insegnamento;
- capacità di esposizione;
- autonomia di giudizio nell'offrire riflessioni criticamente fondate.
L'esito sarà comunicato alla fine dei colloqui.
Per chi avrà eventualmente partecipato alla presentazione seminariale di testi e studi, anche la presentazione sarà oggetto di valutazione, con gli stessi criteri previsti per il colloquio finale.

Risultati attesi

Conoscenza e capacità di comprensione: Sviluppo della conoscenza della storia del pensiero e delle pratiche educative in relazione ai loro contesti culturali, sociali, economici e politici;
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Orientamento nei modelli teorici e pratici delle scienze dell'educazione nel loro rapporto con le pratiche di comunicazione anche digitale;
Autonomia di giudizio: Sviluppo di capacità di giudizio autonome attraverso la riflessione critica su fatti, idee e contesti storici, sociali e culturali;
Abilità comunicative: Impegno nell'espressione puntuale e strutturata delle proprie conoscenze, anche di fronte alla classe, e sviluppo della capacità di sintesi.
Capacità di apprendimento: Consolidamento di informazioni, metodi di analisi e linguaggi negli ambiti della storia e delle scienze pedagogiche già incontrati nel proprio percorso di studi universitari.